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Caso Siri, cresce la frattura nel governo
Lega e M5S ai ferri corti. «L'Italia non è un gioco» attacca Di Maio dopo le voci di crisi di governo legate alle indagini sul sottosegretario. La replica: solo nella sua testa
La questione Siri scuote il governo. «L'Italia non è un gioco» attacca Luigi Di Maio dopo le voci di crisi di governo legate alle indagini sul sottosegretario e le notizie riguardo ai contatti della Lega e di Matteo Salvini con Silvio Berlusconi.
«Anche oggi la Lega minaccia di far cadere il governo. Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ricostruzioni e lo trovo gravissimo. Sono davvero sbalordito - scrive Di Maio su Facebook -. L'Italia non è mica un gioco, l'Italia siamo noi e milioni di famiglie in difficoltà che vogliono un segnale. L'Italia non è un trofeo e trovo gravissimo che la Lega con così tanta superficialità ogni volta che gli gira minacci di far cadere il governo».
«Macché crisi di governo! La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell'interesse degli italiani, la crisi di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi». Lo afferma in una nota Matteo Salvini. |
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19-04-2019
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