METEO
BORSA
23/04/2024 21:53
Zalando
ESTERI
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Zalando
Siria, le autorità curde: violata la tregua

Si combatte nonostante la tregua: almeno 5 civili morti. L'Osservatorio siriano dei diritti umani: razzi turchi su Ras al-Ayn. Amnesty denuncia: crimini di guerra delle truppe di Ankara

Parrebbe non tenere l'accordo sul cessate il fuoco siglato ieri ad Ankara dal segretario di Stato Usa Mike Pompeo e il vice presidente Mike Pence con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Fonti curde confermano che l'offensiva nella regione del Rojava, la zona del Nord della Siria, va avanti.

Per quanto i combattimenti siano diminuiti rispetto ai giorni precedenti, l'Osservatorio siriano per i diritti umani denuncia razzi turchi contro la città siriana di Ras al-Ayn, situata lungo il confine: almeno cinque civili sono stati uccisi. Nella notte il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato davanti ai suoi sostenitori in Texas commentando l'accordo raggiunto per una tregua in Siria: i curdi ed i turchi sono come «due bambini» ha affermato. «Non è stato convenzionale quello che ho fatto. A volte devi lasciarli combattere un po'. A volte devi lasciarli combattere come due bambini e poi li separi. Hanno combattuto per pochi giorni ed è stato parecchio violento», ha proseguito il capo della Casa Bianca, sottolineando che «neanche una goccia di sangue americano» è stata versata.

Intanto Amnesty International ha denunciato la Turchia per crimini di guerra: l'esercito turco e le milizie siriane sue alleate hanno compiuto «crimini di guerra" durante l'operazione militare contro i curdi nel nord-est della Siria lanciata il 9 ottobre. Secondo Amnesty le truppe di Ankara sono colpevoli di una «serie violazioni e crimini di guerra, omicidi sommari e attacchi illegali» ed hanno manifestato un «vergognoso disprezzo per la vita dei civili». L'ong sostiene che «le informazioni raccolte forniscono prove schiaccianti di attacchi indiscriminati in aree residenziali, compresi attacchi a una casa, un panificio e una scuola, condotti dalla Turchia e dai gruppi armati siriani suoi alleati».
18-10-2019

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy