Depistaggi Cucchi, il giudice si astiene
In apertura dell'udienza, Federico Bonagalvagno si è astenuto dal processo, che vede imputati otto carabinieri. E spiega: è un ex carabiniere attualmente in congedo
Colpo di scena in mattinata al processo sui presunti depistaggi relativi al caso Cucchi, il giovane detenuto morto nel 2009 all'ospedale Pertini di Roma. In apertura dell'udienza il giudice, Federico Bonagalvagno, si è astenuto dal processo.
Alla sbarra vi sono otto carabinieri imputati, e Bonagalvagno ha giustificato la sua astensione spiegando di essere un ex carabiniere attualmente in congedo. La decisione è legata all'iniziativa dei legali della famiglia Cucchi che aveva chiesto al giudice monocratico di astenersi dopo aver appreso da fonti aperte che Bonagalvagno aveva organizzato convegni a cui avevano partecipato alti ufficiali dell'Arma. Il nuovo giudice monocratico nominato è Giulia Cavallone.
Intanto il ministero della Giustizia ha presentato istanza di costituzione di parte civile al processo in corso. Tra le parti civili già costituite, la presidenza del Consiglio dei ministri e l'Arma. |