Dall'Ilva all'Alitalia, lavoratori in piazza
Cgil, Cisl e Uil in piazza Santi Apostoli a Roma, la prima delle tre iniziative indette unitariamente che apre «la settimana di mobilitazione per il lavoro»
Erano in migliaia alla manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil in piazza Santi Apostoli a Roma, la prima delle tre iniziative indette unitariamente che apre «la settimana di mobilitazione per il lavoro». Alla protesta confluita anche quella dei lavoratori metalmeccanici dell'ex Ilva, in sciopero per 24 ore.
La manifestazione-assemblea di martedì era incentrata sui temi della crescita, delle crisi aziendali, dello sblocco di cantieri e infrastrutture e dello sviluppo del Mezzogiorno (al centro le vertenze Almaviva, Alitalia, Ilva, indotto Ilva, settore edile e Mercatone/Conad). Gli operai ex Ilva contestano il nuovo piano industriale della multinazionale, che ha chiesto ulteriori 4.700 esuberi entro il 2023 e il mancato rientro al lavoro dei 1.600 lavoratori attualmente in capo all' Ilva in As.
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini si è rivolto direttamente al Governo che sembrerebbe intenzionato ad aprire alle richieste di un Patto arrivato dalla stessa Cgil: «Basta parole ora i fatti. Non abbiamo più tempo da perdere per ricostruire la fiducia e ridare voce ai giovani che mi sembra si siano ripresi la piazza. Ma o si lavora tutti insieme o non si va da nessuna parte». «La mobilitazione di oggi di Cgil, Cisl e Uil per il lavoro sta avendo un grande successo. Tutti gli stabilimenti ArcelorMittal sono fermi: adesione a Taranto 90%, a Genova e Novi Ligure 80%, a Racconigi 100%, adesione al 100% anche a Padova e Marghera», ha detto la segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David, in piazza a Roma.
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