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Agire
Francia, morta 16enne: vittima più giovane Ue

Anche il premier inglese Boris Johnson è risultato positivo al test. Ha sintomi lievi e si è messo in isolamento. In Spagna 769 vittime nelle ultime 24 ore

Sono oltre 25.000 le persone morte in tutto il mondo a causa del coronavirus, la maggior parte in Europa. Secondo l'ultimo bilancio della Johns Hopkins University, i casi globali di Covid-19 sono 553.244 in 176 Paesi e regioni.

Boris Johnson positivo al coronavisur. Il premier inglese, secondo quanto riportato dalle agenzie, ha «sviluppato lievi sintomi» nel corso delle ultime 24 ore, ed è «risultato positivo al test». «Sono in autoisolamento, ma continuerò a guidare la risposta del governo, in videoconferenza, nella lotta a questo virus». In Gran Bretagna ci sono stati 11.658 casi confermati di coronavirus. I morti sono 578.

In Francia il primo ministro francese, Edouard Philippe, ha annunciato, al termine del Consiglio dei ministri, la proroga di 15 giorni del confinamento per i francesi. La misura restrittiva sarebbe scaduta - dopo i primi 15 giorni - martedì 31 marzo. La Francia piange poi la più giovane vittima del coronavirus: si chiamava Julie, aveva 16 anni e frequentava il liceo delle Essonne, dipartimento francese a Sud di Parigi. Julie, riferiscono Le Parisien e altre fonti di stampa transalpina, è morta nella notte tra martedì e mercoledì in ospedale. La sorella maggiore, Manon, ha raccontato: «Aveva solo una leggera tosse la settimana scorsa. Nel weekend è peggiorata e lunedì è andata dal medico che le ha diagnosticato una insufficienza respiratoria. Non aveva patologie particolari». Da quel momento le cose sono precipitate. «I suoi polmoni non ce l’hanno fatta. Dobbiamo smettere di credere che tutto questo riguardi solo gli anziani. Nessuno è invincibile contro questo virus», ha aggiunto la sorella.

Arriva poi da Trump un attacco senza sconti contro General Motors e Ford, in un momento delicato per l'economia statunitense alle prese con il coronavirus. «General Motors deve immediatamente aprire il suo stabilimento di Lordstown in Ohio, abbandonato stupidamente, o qualche altro impianto, e iniziare a produrre ventilatori, adesso», scrive su Twitter il presidente Usa. «Ford, inizia a produrre i respiratori, velocemente», ribadisce Trump.

Il numero dei morti in seguito alla diffusione del coronavirus torna ad aumentare in Spagna con 769 vittime indicate nelle ultime 24 ore. Il bilancio totale dei morti sale così a 4.858. Lo scrive el Pais.

La città di Wuhan intanto non è più classificata come «ad alto rischio» per l’epidemia di coronavirus, ma come città a «medio rischio». Lo ha dichiarato Liu Dongru, vice direttore del Comitato Sanitario per lo Hubei, la provincia epicentro della diffusione dell’epidemia. «La situazione delle prevenzione e del controllo dell’epidemia è positiva», ha aggiunto, citato dal Quotidiano del Popolo, il più importante giornale cinese, «e la diffusione a Wuhan si è sostanzialmente bloccata».

Il governo russo ha ordinato infine la chiusura di tutti i bar e ristoranti nel Paese a partire da domani per contenere la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il governo di Mosca. Intanto anche lo scrittore Boris Akunin, 63 anni, autore di fama internazionale che ha reinventato il giallo in stile tolstoievskiano, è stato contagiato dal Covid-19 e ora si trova in quarantena nella sua casa londinese. È stato lo stesso narratore a dare l'annuncio della sua positività su Facebook.
27-03-2020


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