Coronavirus, nuovo picco in Brasile: 2.841 morti in 24 ore
Vaccini, sei Stati Ue chiedono di correggere la distribuzione. Filippine impongono restrizioni all'ingresso nel Paese. Fauci: "Usa evitino impennata di casi come in Europa"
.jpg) Il Brasile ha segnato l'ennesimo picco di decessi legati al coronavirus registati in 24 ore e ha inoltre superato la soglia degli 11,6 milioni di casi di contagio accertati. Nella giornata di martedì sono stati segnalati 2.841 morti, il livello più alto dall'inizio della pandemia, che portano il bilancio complessivo a quota 282.127. Le nuove infezioni sono state invece 83.926.
In Europa, sei Paesi hanno esortato Bruxelles a pensare a un "meccanismo correttivo" per rimediare a quella che hanno definito un'ingiusta distribuzione dei vaccini anti-Covid. Il Cancelliere austriaco Sebastian Kurz, capofila del gruppo, ha auspicato una soluzione "tecnica" con i vertici Ue per evitare che "per esempio la Bulgaria riceva solo un terzo" delle dosi pro capite "rispetto a Malta".
Intanto il governo filippino ha deciso di vietare temporaneamente l'ingresso agli stranieri e limitare quello dei filippini di ritorno all'aeroporto internazionale di Manila, con un massimo di 1.500 persone al giorno per contenere l'ondata d'infezioni. L'ente governativo che si occupa della pandemia ha affermato che le restrizioni ai viaggi dureranno un mese a partire da sabato.
Negli Stati Uniti, l'immunologo Anthony Fauci, direttore dell'Istituto americano per le malattie infettive, spiega che il Paese è "ancora vulnerabile" e per questo "è importante mantenere le misure sanitarie per la prevenzione della malattia e non ripetere quanto sta accadendo in Europa". Fauci ha avvertito che "il pericolo di una nuova impennata di casi resta alto" ed è "ciò che è accaduto in Europa". |
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