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Un festival non da tre soldi

Ad inaugurare il festival, il 17 agosto alle 21.15 ad Amelia nel Chiostro di Sant’Agostino, è un concerto-conferenza dedicato alla musica - oggi di raro ascolto...

È “Un festival NON da tre soldi” quello dell’Associazione InCanto, che si svolge dal 17 agosto al 4 settembre 2021 con un fitto calendario di concerti nei più bei chiostri di Amelia, Collescipoli e San Gemini, in provincia di Terni.
Momento culminante del festival è la prima esecuzione in Italia della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) di Kurt Weill, primo lavoro teatrale di questo famosissimo autore del Novecento, noto soprattutto per la collaborazione con Bertolt Brecht, insieme a cui scrisse, tra l’altro, un capolavoro come L’opera da tre soldi. Poi - andato in esilio in America durante il nazismo - Weill si “americanizzò” e scrisse anche commedie musicali, songs e musiche per i film di Hollywood. Zaubernacht sarà diretta da Fabio Maestri con il soprano Patrizia Polia e l’Ensemble In Canto. Nell’esecuzione, che sarà in forma di concerto, verranno interpolate delle filastrocche originali scritte per questa occasione dalla scrittrice Sandra Petrignani (il 31 agosto alle 22.15 al Chiostro di San Francesco a San Gemini).
Sempre il 31 agosto, un’ora prima di Zaubernacht, si potranno ascoltare altre musiche di Weill, tratte da L’opera da tra soldi e da Happy End e riunite sotto il titolo “Quanti denti ha il pescecane? Storie di mendicanti, pirati e cannoni”: sarà il debutto di Lucilla Galeazzi in questo repertorio, con Silvia Paparelli al pianoforte.
Intorno a Weill, molto amato dal pubblico di ieri e di oggi, ruotano anche altri concerti del festival: sarà possibile ascoltare le sue pagine più note (in particolare quelle da L’opera da tre soldi) ma anche altre di più rara esecuzione. Non mancheranno occasioni per l’ascolto di repertori diversi, da quello vocale operistico e da salotto alla musica strumentale del Sei e Settecento, passando per Paganini, Morricone e la canzone d’autore. Dunque un programma molto vario, che vuole raggiungere ogni tipo di pubblico.

Ad inaugurare il festival, il 17 agosto alle 21.15 ad Amelia nel Chiostro di Sant’Agostino, è un concerto-conferenza dedicato alla musica - oggi di raro ascolto - di Amintore Galli, compositore molto noto alla fine dell’Ottocento, che iniziò la sua carriera proprio in Umbria. Sarà accostato ai suoi contemporanei Mascagni e Giordano. Partecipano al concerto tre cantanti di primissimo piano, quali il soprano Bruna Tredicine, il tenore Danilo Formaggia e il baritono Massimo Simeoli, con Catia Capua al pianoforte e con un’introduzione del musicologo Paolo Patrizi.
Il 18 alle 21.15 a Collescipoli è la volta dell’Insolito Duo formato dal trombone di Eugenio Renzetti e dalla chitarra di Luca Berardi, che suoneranno adattamenti di canzoni di Dalla, Tenco, Endrigo, Paoli, Pino Daniele e di altri protagonisti della canzone italiana del ventesimo secolo.
Il 20 agosto alle 21.15 a Collescipoli e il 24 (sempre alle 21.15) ad Amelia i cinque clarinetti del Solitaire Ensemble presentano un variegato programma, che spazia da Rossini a Brahms, da Verdi a Weill, da Bizet a Fancelli.
Il 27 alle 21.15 si torna a Collescipoli per ascoltare Kleine Dreigroschenmusik, versione ridotta dell’Opera da tre soldi di Brecht e Weill, eseguita dalla formazione giovanile Filarmonica Sabina Foronovana diretta da Lorenzo Rosati con la partecipazione del soprano Lucia Filaci. Questo concerto viene replicato il 29 a San Gemini. Ancora a Colescipoli il 29 alle 18.30 il giovane pianista emergente William Belpassi si cimenta con un impegnativo programma, iniziando con Weill per tornare indietro nel tempo a Brahms e Beethoven.
Gli ultimi concerti si svolgono tutti a San Gemini. Dopo  Zaubenacht di Weill (31 agosto) il chiostro di San Francesco accoglie l’1 settembre alle 21.15 un duo di strumenti che sembrerebbero difficilmente conciliabili, formato da Andrea Corsi (1° fagotto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai) e Gabriele Catalucci (clavicembalo), che eseguono musiche del barocco italiano (Bertoli), francese (Corrette) e tedesco (Bach).
Ancora a San Gemini il 2 settembre alle 21.15 suonano il violoncellista Luca Pincini e la pianista Gilda Buttà, due dei musicisti prediletti da Ennio Morricone, con il quale hanno collaborato innumerevoli volte per circa tre decenni, sia in sala di registrazione che in concerti dal vivo in Europa, America ed Asia. Suonano naturalmente musiche di Morricone, ma anche di due musicisti a lui vicini, quali Piazzolla e a Bacalov, e di due grandi della scuola francese, Fauré e Debussy.  Il 3 settembre alle 21.15 un altro prestigioso duo formato dal soprano Lorna Windsor e dal pianista Antonio Ballista presenta il Weill del periodo americano ed altri autori di quello stesso contesto, quali Gershwin, Berlin e Porter. Il festival si conclude a San Gemini il 4 alle 21.15 con uno dei migliori violinisti italiani, Vincenzo Bolognese (1° violino di spalla dell’Opera di Roma), che affronta i ventiquattro Capricci di Paganini, vertice del virtuosismo violinistico di ogni tempo.
Tutti i concerti si svolgeranno nel territorio ternano, in particolare nei centri di Amelia, San Gemini e Collescipoli. Sono stati scelti quattro chiostri di particolare valore artistico e fascino (i Chiostri di Sant'Agostino e San Francesco ad Amelia, quello di San Francesco a San Gemini e quello di Santa Cecilia a Collescipoli), luoghi di grande attrattiva turistica e perfettamente funzionali alla programmazione estiva dei repertori scelti.
Per tutti questi concerti i biglietti avranno il costo simbolico di 3 euro.

Dopo “Un festival NON da tre soldi”, la programmazione di OperaInCanto tornerà, come di consueto, in autunno: il 9 ottobre si terrà la prima esecuzione assoluta dell’opera Le ossa di Cartesio, lavoro commissionato dall’Associazione In Canto e nato dalla collaborazione tra Mauro Cardi, uno dei compositori di maggior spicco oggi in Italia, e Guido Barbieri, critico, musicologo e voce storica di Rai Radio3.
Il festival è reso possibile dal contributo di Mibac Ministero per i Beni e le Attività culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Regione dell’Umbria.
*****
Biglietti: € 3,00 euro
 
Posti limitati: è consigliabile l’acquisto in prevendita presso www.ticketitalia.com. I posti residui verranno messi in vendita nella sede di ciascun concerto a partire da mezz'ora prima dell’inizio.
L’ingresso sarà regolato in ottemperanza alle normative anti-Covid vigenti al momento.
*****
Informazioni per il pubblico:
www.operaincanto.com
operaincanto@virgilio.it
tel. 347 6831159 – 347 2359384

OPERAINCANTO
PROGRAMMA 2021

AMELIA, CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO, MARTEDÌ 17 AGOSTO ORE 21.15
OMAGGIO AD AMINTORE GALLI
Bruna Tredicine, soprano
Danilo Formaggia, tenore
Massimo Simeoli, baritono
Catia Capua, pianoforte
Introduce Paolo Patrizi, musicologo
musiche di Galli, Mascagni, Giordano

COLLESCIPOLI, CHIOSTRO DI SANTA CECILIA, MERCOLEDÌ 18 AGOSTO ORE 21.15
in-SOL-ito DUO
Eugenio Renzetti, trombone
Luca Berardi, chitarra
musiche di Dalla, Tenco e canzoni italiane del XX secolo

COLLESCIPOLI, CHIOSTRO DI SANTA CECILIA, VENERDÌ 20 AGOSTO ORE 21.15
MARTEDÌ 24 AGOSTO ORE 21.15
Solitaire Ensemble
Quintetto di clarinetti
Alessandro Petrucci, Renato Settembri, Francesco Contili,
Alfredo Natili, Roberto Petrocchi
musiche di Rossini, Verdi, Weill, Dvorak, Brahms

COLLESCIPOLI, CHIOSTRO DI SANTA CECILIA, VENERDÌ 27 AGOSTO ORE 21.15
SAN GEMINII, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, DOMENICA 29 AGOSTO ORE 21.15
Kleine Dreigroschenmusik
(Piccola musica da tre soldi)
Lucia Filaci, soprano
Filarmonica Sabina Foronovana
Lorenzo Rosati, direttore
musiche di Weill

COLLESCIPOLI, CHIOSTRO DI SANTA CECILIA, DOMENICA 29 AGOSTO ORE 18.30
William Belpassi, pianoforte
musiche di Weill, Berg, Brahms, Beethoven

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, LUNEDÌ 31 AGOSTO ORE 21.15
Quanti denti ha il pescecane?
Storie di mendicanti, pirati e cannoni
Lucilla Galeazzi, voce
Silvia Paparelli, pianoforte
musiche di Weill e Eisler

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, LUNEDÌ 31 AGOSTO ORE 22.15
Kurt Weill: Zaubernacht
(Notte magica)
Pantomima per voce e orchestra
Con filastrocche originali di Sandra Petrignani
Patrizia Polia, soprano
Ensemble In Canto
Fabio Maestri, direttore

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, MERCOLEDÌ 1 SETTEMBRE ORE 21.15
Andrea Corsi, fagotto
Gabriele Catalucci, clavicembalo
Musiche di Bertoli, Corrette, Bach

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE ORE 21.15
Luca Pincini, violoncello
Gilda Buttà, pianoforte
Musiche di Fauré, Bacalov, Piazzolla, Pincini, Morricone

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, VENERDÌ 3 SETTEMBRE ORE 21.15
KURT WEILL & FRIENDS ON BROADWAY
Lorna Windsor, soprano
Antonio Ballista, pianoforte
musiche di Weill, Porter, Gershwin, Kander, Kern, Berlin, Sondheim

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE ORE 21.15
Luca Pincini, violoncello
Gilda Buttà, pianoforte
musiche di Fauré, Debussy, Bacalov, Piazzolla, Morricone, Pincini

SAN GEMINI, CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, SABATO 4 SETTEMBRE ORE 21.15
I Capricci di Paganini
Vincenzo Bolognese, violino

*****
TERNI, TEATRO COMUNALE SERGIO SECCI, SABATO 9 OTTOBRE ORE 18.00
Le ossa di Cartesio
Opera in un atto di Guido Barbieri
Musica di Mauro Cardi
Prima esecuzione assoluta
Personaggi e interpreti:
Valeria Matrosova, Cristina di Svezia
Pamela Lucciarini, Helena
Federico Benetti, Abate Viogué
Franco Mazzi, Cartesio
Enrico Frattaroli, regia
Ensemble In Canto
Fabio Maestri, direttore

L’ASSOCIAZIONE
L’Associazione In Canto, giunta al trentatreesimo anno di attività e nata con l’obiettivo di creare un valido punto di riferimento per un coerente uso dei piccoli teatri umbri, si pone come obiettivo primario quello della diffusione del repertorio lirico (tradizionale, di rara esecuzione o di grande repertorio e contemporaneo), con particolare attenzione alla promozione dei nuovi talenti, specie locali, e all'innovazione degli allestimenti. A questo scopo realizza annualmente dal 1988 il festival OperaInCanto, dedicato all’allestimento di intermezzi settecenteschi, opere del primo Ottocento, teatro musicale contemporaneo. Nel corso della lunga attività del festival OperaInCanto, sono state messe in scena opere di grandi maestri del passato come Pergolesi (San Guglielmo Duca d’Aquitania, La serva padrona), Cimarosa (L’impresario in angustie, Il maestro di cappella), Scarlatti (La Dirindina), Mozart (Il Flauto magico, Don Giovanni, Così fan tutte), Rossini (Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L' Italiana in Algeri, L’inganno felice, Il Signor Bruschino, La Cambiale di matrimonio, La Scala di seta), Morlacchi (Il Barbiere di Siviglia, Il Poeta disperato, Saffo in Leucade), Donizetti (Rita, Il Pigmalione, Il Campanello), Gluck (L’Innocenza giustificata), Haydn (Lo Speziale), Haendel (Il Pastor fido, Orlando), alternando titoli della grande tradizione ad altri semisconosciuti, a volte in prima esecuzione in tempi moderni, o vere e proprie rarità. A queste produzioni, molto spesso pubblicate in incisioni discografiche (14 con la Bongiovanni di Bologna), si sono negli ultimi anni aggiunti allestimenti di opere contemporanee dei maggiori compositori italiani, spesso in prima esecuzione assoluta e commissionate dall’Associazione, come: Farinelli, la voce perduta e Rosalba e il maestro di Matteo D’Amico, Robinson e Boletus di Carlo Boccadoro Così fan (quasi) tutte di Carlo Pedini Jekyll di Alessandro Sbordoni su libretto di Lidia Ravera, Otto von Kitsch di Roberta Vacca, Gli errori di Amadé di Lucio Gregoretti, King Kong di Fabrizio De Rossi Re. A queste si aggiungono le prime esecuzioni italiane di Alfred, Alfred di Franco Donatoni e de Il Giudizio di Paride di Marcello Panni e i nuovi allestimenti di Sabaoth e Sammael di Marco Betta, Il telefono di Gian Carlo Menotti, A qualcuno piace Tango di Carlo Boccadoro, Combattimento con l’Angelo e Racconto di Natale di Carlo Galante, Sylvia simplex di Francesco Pennisi, Dannata epicurea di D’Amico, la Parrucca di Mozart di Bruno De Franceschi su libretto di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, Bach Haus di Michele Dall’Ongaro. Nel 2017 il progetto Combattimenti (con la commissione a Claudio Ambrosini di un’ideale prosecuzione del Combattimento di Tancredi e Clorinda monteverdiano) è stato allestito in diverse città italiane (inaugurando anche il 54° festival di Nuova Consonanza di Roma) e si è classificato tra i vincitori del bando per le celebrazioni dei 450 anni dalla nascita di Monteverdi emanato dalla Direzione generale delle Biblioteche e degli Istituti culturali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e da questa finanziato.
OperaInCanto ha, inoltre, potuto contare sull’appoggio di importanti teatri, in alcuni casi co-produttori di alcuni allestimenti: i Musikfestspiele di Dresda, il Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda) per la ripresa della produzione de L’Impresario in angustie di Domenico Cimarosa, il Teatro dell’Opera di Nizza per l’opera di Marcello Panni, il Festival di Nuova Consonanza (Roma) per il dittico Donatoni/Pennisi, il Teatro Regio di Torino per Robinson di Boccadoro. Costante negli anni è stata l’attenzione della critica nazionale e internazionale per le produzioni e le incisioni discografiche, lo spazio riservato alle produzioni di OperaInCanto su Radio Tre Rai, la collaborazione di Casa Ricordi per le opere contemporanee.
Tra gli artisti che hanno collaborato con OperaInCanto spiccano i nomi dei cantanti Giorgio Gatti, Nicholas Clapton, Susanna Rigacci, Roberto Abbondanza, Kathleen Cassello, Cinzia Forte, Renato Girolami, Kate Gamberucci, Bruno De Simone, Sara Mingardo, Luigi Petroni, Ernesto Palacio (tra i più acclamati interpreti rossiniani dopo la sua vittoria, insieme a Katia Ricciarelli, del Premio Callas), Angelo Romero, Maurizio Leoni, Cristina Zavalloni, Alda Caiello, Aurio Tomicich, Sonia Visentin e dei registi Vera Bertinetti, Michael Aspinall, Marco Carniti, Stefano Vizioli, Pierfrancesco Maestrini, Claudio Di Palma, Paolo Miccichè, Cesare Scarton. Accanto a questi hanno lavorato giovani talenti, che hanno avuto così l'opportunità di formarsi e cimentarsi in palcoscenico, direttamente a contatto con maestri di fama internazionale e in produzioni di riconosciuto valore filologico.
Dal 2003, il festival si è arricchito del cartellone a tema OperaScuola, patrocinato dal CSA-MiUR e dedicato al pubblico dei più giovani, iniziativa volta ad avvicinare il pubblico scolastico ai linguaggi del teatro musicale e a formare il pubblico di domani, con una proposta e una metodologia di lavoro specifica e adeguata.
Negli ultimi anni, l’Associazione In Canto ha significativamente esteso l’attività di produzione (confermandosi uno dei pochissimi centri di produzione musicale della regione) anche al settore concertistico, in cui sono impegnati i suoi complessi strumentali. In particolare l’Ensemble In Canto (specializzato nel repertorio moderno e contemporaneo) è costantemente invitato nei maggiori festival italiani (Teatro Comunale di Modena, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Festival di Ravello, I Concerti del Quirinale, Società Barattelli L'Aquila, Sagra Musicale Umbra, Todi Arte Festival, Festival di Nuova Consonanza di Roma).
L'Associazione ha in anni recenti partecipato al progetto “Umbria Spettacolo” promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla Regione dell'Umbria, classificandosi tra i primi destinatari di risorse per la realizzazione di spettacoli dal vivo incentrati sul repertorio contemporaneo. In questo contesto ha realizzato nel 2007 le produzioni Folksongs, Siete Canciones populares espanolas / El Retablo de Maese Pedro (con la partecipazione straordinaria di Cristina Zavalloni). Nello stesso anno, ha collaborato con il Cantiere internazionale di Montepulciano, come partner della tournée italiana dell'Orchestra giovanile di Zurigo. Il 2008, sempre per Umbria Spettacolo, è stato invece l'anno di Dannata epicurea di Matteo D'amico e del progetto Tierkreis, omaggio a Stockhausen, con musiche del compositore tedesco e omaggi “a tema zodiacale” in prima esecuzione assoluta e su nostra commissione. Entrambe le produzioni sono state più volte trasmesse da Radio Tre Rai. L'Associazione In Canto ha, inoltre, vinto il bando per l'edizione 2010 della rassegna “Le Voci del Sacro” promossa dalla Provincia di Terni nel territorio amerino-orvietano e ha, di conseguenza, realizzato il proprio progetto (concerti di Ring Around Quartet, New chambers singers, Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo con Quinta Aumentata, Marco Tomassi, Erasmo Treglia, Harmonices mundi Bozen Orchestra con Claudio Astronio, Gabriele Cassone e Gemma Bertagnolli, Lorna Windsor con Antonio Ballista, Il Labirinto vocale con il Quartetto Bernini diretti da Francesco Lanzillotta, Giovanna Marini con Francesca Breschi e Patrizia Nasini, Tosca con Ruggiero Mascellino e Giovanni Mattaliano, con quattro introduzioni musicologiche – Cappelletto, Suozzo, Mariani, Bossa - e quattro visite guidate). Oltre a questo, ha realizzato l'applaudita produzione Menotti The Telephone / Bernstein Arias and Barcarolles, con Rebecca Cloudy e Roberto Abbondanza, per la regia di Carlo Fiorini e con le scene e i fondali digitali di Opere-New Media Lab di Bologna, presso il teatro Sociale di Amelia. Nel 2006, in occasione della rappresentazione de Il Flauto magico, l'associazione ha organizzato un ulteriore cartellone di iniziative scientifico-concertistiche, ovvero un convegno in due giornate (con interventi di Giovanni Carli Ballola, Ariella Lanfranchi, Gianfranco Zàccaro, Renato Bossa e di sedici compositori contemporanei), un concerto mozartiano e un concerto intitolato Cartoline per Mozart, eseguito dall'Ensemble In Canto, commissionando a 16 compositori italiani altrettanti brani “su” il Flauto magico, concerto poi trasmesso da Radio Tre Rai.
OperaInCanto è l’unica realtà di produzione nel campo della lirica della provincia di Terni e, insieme al Teatro Sperimentale di Spoleto, una delle due della regione Umbria. La continuità della programmazione che nei decenni l’Associazione ha saputo assicurare ne fa un polo essenziale della proposta musicale del centro-Italia, non così ricca nel campo della lirica, tradizionalmente, invece, molto seguita nel nostro territorio. Sulla base di questa tradizione, OperaInCanto continua a garantire la sua programmazione, qualificandosi come un presidio culturale nel campo specifico, il cui pubblico sarebbe, altrimenti, localmente ignorato. Oltre a ciò, OperaInCanto ha da sempre mirato a un uso coerente dei piccoli teatri umbri (in passato, l’Associazione ha realizzato produzioni anche in altri teatri delle province di Terni e Perugia), orientando la propria produzione verso titoli del Settecento e del primo Novecento, oltre che del teatro musicale contemporaneo. Grande significato riveste, inoltre, l’iniziativa OperaScuola, realizzata dal 2003, della quale hanno beneficiato migliaia di studenti del territorio, da quelli della scuola primaria agli universitari, per i quali l’offerta di OperaInCanto è spesso l’unica occasione di fruizione di teatro musicale dal vivo e di alta qualità. Infine, l’impegno nella ricerca di una programmazione non scontata e sempre originale viene riconosciuto dalla critica specializzata come patrimonio ormai consolidato di un territorio che attira anche il pubblico degli appassionati della capitale e delle province limitrofe, garantendo una preziosa occasione di crescita e scambio culturale al pubblico locale. La costante attenzione della critica e della stampa veicola positivamente il territorio sui media nazionali: OperaInCanto è l’unica manifestazione del comprensorio a essere regolarmente presente (oltre che con servizi con la trasmissione integrale delle proprie produzioni) nella programmazione RAI (Radio Tre), oltre a poter vantare numerose e positive recensioni in testate quali: L’Espresso, Repubblica, La Stampa, Il Foglio, Opera Actual (Spagna), Opera International (Francia), Il Giornale della Musica, Amadeus.
13-08-2021

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