«Covid, in aumento casi di infezione non notificati»
Lo rileva l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo "Report esteso su Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale", con dati nazionali aggionati al 28 giugno scorso
«In questa fase, caratterizzata dalla circolazione di varianti altamente trasmissibili, c'è verosimilmente stato un forte aumento della quota di persone che hanno avuto un'infezione non notificata ai sistemi di sorveglianza per motivi legati a fenomeni di sottodiagnosi o autodiagnosi». Lo rileva l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo "Report esteso su Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale", con dati nazionali aggionati al 28 giugno scorso.
In particolare, questa situazione, si legge ancora nel rapporto, «potrebbe portare alla sottostima del tasso di incidenza, e quindi del rischio relativo, ed efficacia vaccinale».
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