METEO
BORSA
20/04/2024 08:07
Zalando
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Agire
TGR REGIONEUROPA, ALLE 11.25 SU RAI3 E SUL WEB

La sessione plenaria del Comitato delle Regioni europee e il lungo dibattito sull’agroalimentare in Europa. Se ne parla a “RegionEuropa”, il settimanale della Tgr curato da Dario Carella, in onda domenica 4 dicembre alle 11.25 su Rai 3 e in live streaming su RaiPlay. Obiettivo, in particolare, sulle due proposte della Commissione europea: la prima è quella del vicepresidente Timmermans di paragonare le imprese dell'agroalimentare alle industrie inquinanti e di varare una direttiva che porterebbe alla scomparsa di tutte le aziende agroalimentari di piccole e medie dimensioni nel nostro Paese; la seconda è la questione del “Nutriscore”, il “semaforo” di invenzione francese, fortemente sostenuto da Parigi, che - attraverso l'indicazione fornita da un algoritmo - porterebbe ad indicare come dannosi per la salute prodotti come l'olio d'oliva e il Parmigiano Reggiano e salutare, invece, una bevanda come la Cola. I rappresentanti delle regioni italiane, insieme a quelli di Spagna e Grecia, si sono pronunciati contro queste due proposte e hanno chiesto che il governo italiano faccia il massimo affinché queste proposte non passino. Una rassicurazione è già venuta dal ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, il quale ha più volte detto nei Consigli europei dell'Agricoltura che l'Italia si opporrà fermamente all'introduzione del “Nutriscore” e che anche sulla riforma dell'alimentare e dell’etichettatura di origine europea doc Eigt il nostro governo non vuole alcun cambiamento se non in senso migliorativo come indicato dal Parlamento europeo.
Le regioni italiane si sono dette contrarie anche alla proposta della presidente della Commissione europea fonder Leyen che nella direttiva contro la diffusione dei tumori in Europa vorrebbe inserire tra quelli cancerogeni alcuni prodotti come il vino, le carni rosse e i formaggi. Secondo le regioni italiane, i cambiamenti nella struttura dell'agroalimentare europeo premierebbero esclusivamente le grandi multinazionali, a detrimento di quelli che sono invece le produzioni a chilometro zero.
Obiettivo, inoltre, sul ritorno dei giovani in agricoltura - che ha cambiato il volto di molti Paesi dalla Spagna all'Italia alla stessa Francia - nel forum della Coldiretti svoltosi a Roma: il reportage di Antonio Silvestri indica quali sono le proposte della maggiore organizzazione agricola e vitivinicola europea rispetto alle proposte avanzate dalla Commissione di Bruxelles. Lo stesso presidente della Coldiretti Ettore Prandini aveva espresso personalmente al Commissario all'agricoltura e al Commissario agli affari economici, Paolo Gentiloni, l'opposizione di tutta la filiera agroalimentare italiana a queste proposte che si traducono anche in un attacco economico per il nostro export alimentare, che vale diversi punti di Pil.
A “RegionEuropa”, obiettivo anche sull'introduzione del totem digitale nei Pronto Soccorsi di una decina di ospedali nella Regione Lombardia, primo esperimento a livello europeo che, senza sostituire la presenza del personale medico ed infermieristico consente di effettuare - anche grazie a un software multilingue - un primo screening sui sintomi di chi si presenta al Pronto Soccorso. In chiusura, la rubrica “Imprese e territori”, curata da Antonio Silvestri.
04-12-2022


Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy