Momento-Sera | Kiev, lascia il ministro della Difesa lascia

Dopo che nelle scorse settimane sono stati rimossi molti funzionari del ministero con le accuse di corruzione, anche il titolare del dicastero della Difesa ucraino, Oleksi Reznikov, lascia l’incarico. «Manteniamo la posizione. Grazie a tutti per il supporto e per le critiche costruttive. Traiamo le conclusioni. Continuiamo le riforme. Anche durante la guerra. Stiamo rafforzando la difesa e lavorando per la vittoria. Gloria all’Ucraina!» scrive Reznikov su Twitter.

Intanto il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres lancia l’allarme sul rischio che un’ulteriore escalation della guerra fra Russia e Ucraina possa trascinare il mondo in una «guerra più ampia» e «al più alto rischio da decenni di un conflitto nucleare». «Le possibilità di ulteriore escalation e spargimento di sangue continuano a crescere. Temo che il mondo non stia camminando come un sonnambulo in una a guerra più ampia, temo che lo stia facendo con gli occhi ben aperti». Nbc News poi riferisce che il presidente americano Joe Biden avrebbe intenzione di recarsi in Polonia questo mese in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Il progetto prevede che Biden visiti la Polonia verso la fine di febbraio, hanno riferito tali fonti sottolineando che il viaggio non è definitivo fino a quando la Casa Bianca non lo annuncia e che tali piani potrebbero cambiare. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa ha rifiutato di commentare queste indiscrezioni.

Sul campo, i bombardamenti della Russia lasciano 9 insediamenti nell’oblast di Dnipropetrovsk senza approvvigionamento idrico. Le truppe russe hanno sparato quasi 40 proiettili contro la comunità di Marhanets nell’oblast di Dnipropetrovsk durante la notte del 7 febbraio, colpendo le linee elettriche nell’area e lasciando una stazione di pompaggio senza elettricità, secondo il capo del consiglio dell’oblast.