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Orbán ricevuto da Putin: "Ancora più gas e petrolio russi"
A Mosca, incontro bilaterale durato circa due ore. I colloqui, tenuti a porte chiuse, hanno riguardato principalmente le forniture energetiche verso l'Ungheria e gli sviluppi della crisi ucraina
 Il primo ministro ungherese Viktor Orbán è stato ricevuto oggi dal presidente russo Vladimir Putin al Cremlino, in un incontro bilaterale durato circa due ore. I colloqui, tenuti a porte chiuse, hanno riguardato principalmente le forniture energetiche verso l'Ungheria e gli sviluppi della crisi ucraina.
Orbán ha confermato in un'intervista video diffusa sui social prima della partenza che l'obiettivo principale della visita era garantire la continuità delle importazioni di petrolio e gas russo, essenziali per la sicurezza energetica del paese, privo di riserve domestiche significative. "Stiamo lavorando per assicurare che il petrolio e il gas russi continuino ad arrivare", ha dichiarato il premier ungherese, sottolineando la necessità di volumi stabili per l'inverno corrente e per il prossimo anno.
Secondo fonti del Cremlino, Putin ha accolto Orbán ribadendo la disponibilità russa a mantenere i flussi energetici verso Budapest, esentati dalle sanzioni europee grazie a deroghe specifiche per l'Ungheria. L'incontro ha toccato anche temi nucleari e le prospettive di un insediamento pacifico in Ucraina, con Orbán che ha evocato l'idea di un possibile summit tra Russia e Stati Uniti a Budapest, progetto accantonato nei mesi scorsi ma non escluso dal leader russo.
La delegazione ungherese, composta da una ventina di esponenti governativi tra cui il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, ha incontrato inoltre rappresentanti del ministero dell'Energia russo per discutere dettagli contrattuali. Al termine dei colloqui, non è stata rilasciata una dichiarazione congiunta formale, ma Orban ha postato su Facebook una foto dell'incontro, definendolo "fruttuoso per gli interessi nazionali".
La visita di Orbán a Mosca, la dodicesima dal 2010, si inserisce nel contesto delle relazioni bilaterali privilegiate tra Ungheria e Russia, nonostante le tensioni con i partner europei e della Nato. Il premier ungherese ha più volte criticato l'approccio occidentale al sostegno militare per Kiev, optando per un dialogo diretto con Mosca su questioni economiche. |
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28-11-2025
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