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Zelensky accolto a Parigi da Macron
Decima visita per il leader ucraino in Francia. Sul tavolo il dossier sulle condizioni per un'intesa per far finire la guerra basata sui precedenti negoziati di Ginevra e sul piano americano, in coordinamento con i partner europei
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato questa mattina all'Eliseo, dove è stato accolto dal presidente francese Emmanuel Macron per un incontro bilaterale. Si tratta della decima visita di Zelensky in Francia dall'inizio del conflitto con la Russia nel febbraio 2022. Accompagnato dalla moglie Olena Zelenska, il leader ucraino ha stretto la mano al suo omologo francese prima di iniziare i colloqui, che si concentrano sulla situazione attuale al fronte e sulle prospettive di una pace duratura. Secondo quanto riferito dalla presidenza francese, i due capi di Stato discuteranno delle condizioni per un'intesa basata sui precedenti negoziati di Ginevra e sul piano americano, in coordinamento con i partner europei, senza tralasciare il tema delle garanzie di sicurezza nell'ambito della Coalizione dei volontari.
Nel pomeriggio, Olena Zelenska parteciperà a un evento al Quai d'Orsay dedicato all'iniziativa "Bring Kids Back", promossa per il rimpatrio di bambini ucraini sottratti dalle forze russe, un'azione che ha già consentito il ritorno di quasi duemila minori. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha ribadito il sostegno di Parigi alla legittimità di Zelensky nel guidare il paese verso la pace, sottolineando che eventuali questioni di corruzione interna devono essere affrontate dalle istituzioni ucraine senza ostacolare il processo diplomatico.
Parallelamente, i colloqui tra delegazioni ucraina e statunitense svoltisi ieri a Miami hanno segnato un passo avanti nei negoziati per porre fine alla guerra. La delegazione di Kiev, guidata da Rustem Umerov, consigliere per la sicurezza nazionale, ha definito l'incontro "produttivo e proficuo", focalizzato sulla definizione dei confini e sulle garanzie di sicurezza. Umerov ha aggiornato Zelensky sui parametri principali del dialogo e sui risultati preliminari, enfatizzando l'importanza di un confronto costruttivo. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha descritto i talks come "delicati e complicati", ma con progressi significativi, pur precisando che resta "molto lavoro da fare" e che la Russia avrà un ruolo centrale in qualsiasi accordo.
Il presidente Donald Trump, commentando l'esito a bordo dell'Air Force One mentre rientrava da Miami, ha espresso ottimismo: "Penso che ci siano buone probabilità di raggiungere un accordo, anche se la corruzione a Kiev non aiuta". Trump ha indicato che non esiste una scadenza rigida per l'intesa, ma ha auspicato una risoluzione rapida per fermare le perdite umane, che secondo stime ucraine hanno superato il milione di soldati russi dal 2022. L'inviato speciale americano Steve Witkoff, che ha partecipato ai colloqui in Florida insieme a Jared Kushner, è partito oggi per Mosca, dove martedì incontrerà il presidente russo Vladimir Putin per proseguire il dialogo.
Zelensky, nel confermare l'utilità del round di Miami, ha definito questi giorni "decisivi" per il futuro dell'Ucraina, con la convinzione che un dialogo inclusivo possa portare a cambiamenti sostanziali. Al termine della visita parigina, il presidente ucraino si recherà in Irlanda per il suo primo incontro bilaterale con il primo ministro Micheál Martin e il vicepremier Simon Harris. |
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01-12-2025
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