Prezzi, nel 2013 una stangata da 1.500 euro
I consumatori lanciano l’allarme sugli aumenti per il prossimo anno. I rialzi maggiori attesi per tassa rifiuti (+25%), biglietti di treni, assicurazioni e alimentari
Secondo le previsioni di Adusbef e Feder- consumatori, tra alimentari, biglietti dei tre- ni, rc auto, bollette, bolli e servizi postali e bancari, pedaggi, tariffa rifiuti e ricadute dell’Imu, si prepara per il 2013 una stanga- ta «drammatica» da quasi 1.500 euro a fa- miglia. I consumatori lanciano l’allarme per quelli che chiamano aumenti «insostenibili».
Le associazioni dei consumatori parlano di un vero e proprio salasso, con in prima fila il balzo delle tariffe dei rifiuti, che aumenteranno da aprile dell’anno prossimo del 25%, pari a 64 euro in più a famiglia. A salire saranno però anche i prezzi degli alimentari (+5%, 299 euro in più legati all'incremento dei prezzi internazionali delle derrate), l’assicurazione auto (+5%, 61 euro in più), le tariffe professionali e artigianali (114 euro in più), le tariffe aeroportuali (dopo il rinnovo dei contratti di programma di Sea a Milano e Adr a Roma) oltre alle bollette di luce e gas, anche se in modo più contenuto rispetto al 2012, e dell’acqua, la cui tariffa sarà presto aggiornata dall’Autorità per l’energia. Rincaro poi (1,5 euro in più) anche per il canone Rai, a cui si aggiungono però anche gli aumenti di bancoposta, francobolli e raccomandate.
Adusbef e Federconsumatori attaccano: «Pesanti ricadute su prezzi e tariffe deriveranno dall’Imu applicata sui settori produttivi a cui si aggiungerà anche il malaugurato aumento dell’Iva da luglio. Il risultato quindi, anche per l’anno alle porte, sarà drammatico. La stangata prevista, infatti, sarà di +1.490 euro a famiglia». Si tratta, dicono, di aumenti «insostenibili che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie (già duramente provate) e sull’intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi». |