Monti a Sky Tg24: «Dico no ai matrimoni gay»
Intervista di Ilaria D’Amico al premier uscente: «La famiglia? Solo uomo e donna». «Finita la crisi finanziaria, no economica». Poi rivela: «Nel '94 votai Berlusconi»
«Credo di poter dire che la crisi finanziaria è finita», ha detto poi Mario Monti ospite di Ilaria D’Amico su Sky Tg24, però ha aggiun- to: «La crisi produttiva e sociale non è fini- ta: richiede tempo e spalle larghe» per esse- re affrontata da parte «di molte forze politi- che» e «richiede che si riduca la spesa pub- blica». Il prof quindi chiude ai matrimoni gay.
Il capo della coalizione centrista dice di guardare al momento «solo il grafico dello spread: ho dei doveri di governo, naturalmente», ma intanto chiarisce: «La nostra vocazione è quella di un’impostazione che cerca di unire chi vuole fare riforme indipendentemente da dove siede nell’emiciclo», ha quindi spiegato Monti riferendosi alla coalizione che lo vede alleato con Casini e Fini. Un partito può avere decenni di storia alle spalle, «noi siamo nati adesso saremmo molto,molto attenti prima di considerare eventuali coalizioni». «A governare deve essere chi ottiene la fiducia del Parlamento. I voti credo che giovino, però fa un po' riflettere il fatto che il governo che bene o male ha fatto le riforme che venivano sempre rinviate sia stato un governo nel quale nessuno aveva preso voti». «Comunque sarò senatore e darò quel contributo che ogni parlamentare è chiamato a dare», ha aggiunto.
Mario Monti ha poi ammesso a sorpresa: «La prima volta ci sono caduto anche io: nel '94 l’ho votato», ha detto il premier uscente riferendosi a Berlusconi. Poi ha risposto all’ex premier che è tornato ad attaccarlo: «Escludo che gli italiani siano matti, ma sono pieni di buon senso. Non tocca a me stabilire di me stesso, sarei in conflitto di interessi». Ma ce n’è anche per la sinistra, che «ha fatto grandi passi avanti verso l'accettazione dell’economia di mercato, ma quando fa riforme verso l'apertura della concorrenza va un pochino contro la sua cultura storica» e infatti «è associata oggi a forze di estrema sinistra che sono a mio avviso conservatrici», ha detto il premier.
Sul programma Monti è chiarissimo: «Io non prendo impegni, non faccio promesse, credo che la vita degli italiani sia già stata resa più difficile e le tasse più alte, da coloro che fatto promesse poco mantenibili». Su una cosa il prof sembra avere le idee chiare: niente matrimoni e adozioni per le coppie gay. «Il mio pensiero è che la famiglia» debba «essere costituita da un uomo e una donna», e che sia «necessario che i figli debbano crescere» con una madre ed un padre, ha sottolineato Monti. «Il Parlamento può trovare altre forme per tutelare forme di convivenze».
Nel corso della giornata, Monti era poi tornato ad attaccare a testa bassa Berlusconi: «Spesso all'estero ci è stato detto: “Sono anni che non si vedeva un presidente del Consiglio, ma neanche un ministro italiano”…». |