Sisma nelle Salomone, tsunami sui villaggi
Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti il sisma di magnitudo 8 ha avuto ipocentro a soli 5,8 km di profondità. Tokyo dirama subito l’allarme: coste colpite
Una violenta scossa di magnitudo 8 è stata registrata nell’oceano Pacifico nell’arcipelago delle Salomone al largo delle isole Santa Cruz alle 12.12 ora locale (le 2.12 in Italia). Secondo il Servizio geologico degli Stati Uni- ti il sisma di magnitudo 8 ha avuto ipocentro a soli 5,8 km di profondità. Lo tsunami che ne è seguito ha poi colpito alcuni villaggi.
Stando a quanto annunciato dall’Usgs, il Servizio geologico degli Stati Uniti, il sisma ha avuto ipocentro a soli 5,8 km di profondità ed epicentro ad ovest dell’isola di Nendo. Sono seguite sei forti repliche di magnitudo tra 5.2 e 6.6. Dopo il sisma, le coste delle Salomone sono state raggiunte da uno tsunami di soli 0,9 metri d'altezza. Almeno 5 le vittime registrate (quattro anziani e un bambino) e tre feriti, secondo le prime notizie da fonti sanitarie nelle Isole di Santa Cruz.
Intanto, nel corso della mattinata, la Japan Meteorological Agency (Jma) ha lanciato l’allerta per l’arrivo sulle coste orientali del Giappone, tra le 16.40 locali (le ore 8.40 in Italia) e le 17.00 (le 9.00), dello tsunami generato dal sisma delle isole Salomone. L’agenzia ha tenuto una conferenza stampa specificando che le isole della prefettura di Okinawa saranno le prime a essere interessate dall'onda anomala stimata fino a 50 cm che potrebbe poi arrivare sulle coste da Hokkaido fino al Kyushu. Rientrata invece l’allerta lanciata dal Centro d'allarme tsunami del Pacifico (Ptwc) ha per diverse isole del sud del Pacifico (Salomone, Vanuatu, Nauru, Papua Nuova Guinea, Tuvalu, Nuova Caledonia, Kosrae, Fiji, Kiribati e Wallis e Futuna). |