Mostra d'arte contemporanea in memoria della Shoah
La mostra presentata all’Accademia di Ungheria di Roma si prefigge l’obiettivo di percorrere tale cammino della Memoria attraverso le opere di artisti ebrei, donne...
In questo anno si celebra il 70° anniversa- rio della Shoah in Ungheria. Nell’ambito dell’Anno in Memoria della Shoah 2014, il 24 gennaio 2014 alle ore 11.00 presso l’Istituto Balassi-Accademia d’Ungheria in Roma verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea intitolata “Camminando nella valle dell’ombra…”.
Il ricordare la Shoah costituisce sempre un’esperienza profonda, un momento di verifica in grado di mettere a nudo la nostra esistenza, i nostri sentimenti e il nostro impegno per il miglioramento della società. Questo è quello che in tanti anni di ascolto delle esperienze dirette e indirette dei Testimoni abbiamo ormai acquisito come un grande patrimonio in cui l’umanità delle vittime si contrappone alla disumanità dei carnefici. Anche se a volte è impossibile rappresentare tale complessità, l’assurdità della Shoah ha spinto un grande numero di artisti, appartenenti a diverse culture, ad affrontare questo tema sia a livello iconografico che, più ampiamente, a livello estetico. Possiamo affermare che anche le arti visive, a partire dalla conoscenza di quel momento storico, non siano state più le stesse.
La mostra presentata all’Accademia di Ungheria di Roma si prefigge l’obiettivo di percorrere tale cammino della Memoria attraverso le opere di artisti ebrei, donne e uomini che hanno fatto di questo tema e di questo lacerante accadimento il motivo fondamentale della loro ricerca artistica. Pittori, fotografi e scultori hanno elaborato un proprio linguaggio per dare voce non solo al ricordo, ma anche alla testimonianza, facendo propria questa esperienza sia a livello esistenziale che intellettuale. E’ importante sottolineare che il risultato che ne scaturisce riesce a dare spazio alla speranza e all’affermazione del valore in sé della vita, rendendo fecondo il doloroso cammino nella valle dell’ombra e del pianto.
La parte centrale della mostra presenta al pubblico una selezione delle opere di Szabolcs Simon e István Papp Sebõk. La seconda parte è dedicata alle opere degli artisti contemporanei italiani d’identità ebraica Georges de Canino, Eva Fischer, Adriano Mordenti e Justin Peyser.
I curatori della mostra sono Pál Németh e Francesca Pietracci. La mostra è stata realizzata con il patrocinio della Comunità Ebraica di Roma e del “Touro University Rome”, e sarà inaugurata da Mónika Balatoni, sottosegretario per le relazioni pubbliche del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Giustizia d’Ungheria e prof. Giacomo Moscati, Vicepresidente e Assessore alle Relazioni internazionali della Comunità Ebraica di Roma.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 9 marzo 2014 presso la Galleria dell’Istituto Balassi-Accademia d’Ungheria in Roma (Via Giulia, 1 – tel: 06.6889671), ingresso libero con seguente orario: lun-ven 10.00-19.30, sab 10.00-12.30 e 13.30-19.30, dom 10.00-12.30 e 13.30-18.00.
Per ulteriori informazioni: 066889671 accademiadungheria@gmail.com - www.roma.balassiintezet.hu - www.facebook.com/Accadung |