Lavoro, posto a rischio per 223mila persone
Lo scrive la Cisl: senza una ripresa economica le assunzioni non sono trainate neppure dai contratti flessibili. A marzo 100 milioni di ore di cassa integrazione
Stando a quanto scrive la Cisl, sono circa 223mila i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro nel solo primo trimestre del 2014 (erano 199.987 nel primo trimestre 2013). Si tratta di 223.165 lavoratori in cas- sa integrazione straordinaria e in deroga. A marzo sono state autorizzate 100 milioni di ore di cassa integrazione.
Nel complesso, secondo l’Osservatorio del sindacato, i lavoratori in cassa sono circa 500mila, un livello stabilmente alto anche perché le ore di Cig autorizzate a marzo toccano la soglia dei 100 milioni, con un aumento del 2,1% rispetto a marzo 2013 e del 2,4% rispetto a febbraio. Secondo il sindacato guidato da Raffaele Bonanni, senza una ripresa economica le assunzioni non sono trainate neppure dai contratti flessibili.
Sempre secondo la Cisl, l’aumento dei lavoratori sempre più a rischio licenziamento, come sta avvenendo negli ultimi mesi, è ancora da attribuire agli interventi di cassa integrazione straordinaria e in deroga, cresciute rispettivamente del 14,9% e del 12,6% a confronto con i valori di marzo 2013, mentre le ore di cassa integrazione ordinaria sono diminuite del 20%, riduzione imputabile quasi completamente al settore industria. Da oltre un anno si continua ad osservare un graduale cambiamento nella composizione interna.
La dinamica delle ore autorizzate di Cig in deroga è ripresa, con la ripresa delle autorizzazioni grazie alle ultime assegnazioni di risorse, ma si tratta di autorizzazioni riferite perlopiù a periodi del 2013, mentre si fa fatica a coprire l'inizio del 2014 senza una ulteriore ripartizione di risorse. |