Mafia, il ddl sul voto di scambio è ora legge
Via libera in tarda mattinata a Palazzo Madama. Ma c’è stata bagarre in Aula: il presidente Grasso espelle due M5S. Poi arriva l’ok: 191 sì, 32 no e 18 astenuti
Dall’Aula del Senato arriva il via libera, in quarta lettura, al ddl contro il voto di scam- bio politico mafioso che ora diventa legge: il testo è passato con 191 sì, 32 no e 18 astenuti. A Palazzo Madama non è però mancata la bagarre e il presidente dell’emi- ciclo Grasso espelle due M5S. Poi arriva l’ok: 191 sì, 32 no e 18 astenuti.
Come accennato, Grasso ha richiamato e poi espulso i senatori M5S Alberto Airola e Vincenzo Santangelo dopo le urla dai banchi contro i relatori degli altri gruppi che stavano intervenendo a difesa del provvedimento. «In quest’aula l’ordine lo tengo io» ha insistito Grasso in replica ad altri 5S che urlavano e protestavano. «Se io dico di tacere, lei deve tacere» e «in quest'aula si deve poter parlare così come ieri avete parlato voi» ha tuonato il presidente del Senato.
Secondo la nuova legge, in vigore da subito e quindi anche per le elezioni europee del prossimo 25 maggio, non servirà più necessariamente lo scambio di denaro per configurare il voto di scambio politico-mafioso. Ed è questo uno dei punti più controversi e criticati dal M5S. |