Ucraina, Kiev attacca a Sloviansk: 5 morti

Torna ad alzarsi la tensione nella parte orientale del Paese: nel mirino i filorussi, che hanno conquistato la città. Lavrov accusa: Usa e Ue dietro la rivoluzione

 Non accenna a placarsi la tensione in Ucra-
 ina. Giovedì, infatti, scontri a fuoco si sono
 verificati all’ingresso di Sloviansk, città nel-
 la parte orientale del Paese da due settima-
 ne in mano ai filorussi. A scriverlo sono i
 media locali, secondo cui le forze armate
 ucraine sono arrivate con blindati ed elicot-
 teri. Almeno 5 le vittime.

Stando ai media locali, quindi, i soldati ucraini sarebbero entrati in alcune aree della città, che comunque continua a essere controllata dai filorussi. In precedenza, secondo quanto sostiene la testata filorussa “Russia Today” citando la portavoce dei filorussi Stella Gorosheva, sconosciuti hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco di miliziani filorussi nei pressi di Sloviansk. Secondo il Ministero del’Interno di Kiev, i morti nell’attacco ai tre checkpoint dei filorussi sono cinque.

Intanto le truppe di Kiev hanno strappato ai miliziani filorussi il controllo del municipio di Mariupol, importante città portuale sul Mar Nero nella regione di Donetsk. Lo ha fatto sapere il ministro dell’Interno ucraino Arsen Avakov sulla sua pagina Facebook.

Sul fronte internazionale, il presidente americano accusa la Russia di non rispettare l’accordo raggiunto a Ginevra sulla crisi in Ucraina. «Non pensiamo che la soluzione militare sia la risposta giusta e continuiamo a lavorare alla soluzione diplomatica», ha detto Obama, dicendosi pronto ad «ulteriori sanzioni» alla Russia che colpiscano l’economia. Durissima la replica del ministro degli Esteri russo Lavrov: «Gli Usa e l’Ue hanno tentato di fare l’ennesima rivoluzione colorata in Ucraina. E non si sono dubbi che qui non si parla solo del destino ucraino, cercano di sfruttare l'Ucraina come una pedina nel gioco geopolitico», ha detto a Mosca, bollando il cambio di potere a Kiev come incostituzionale.