La cristiana Meriam è atterrata in Italia
La donna era stata condannata a morte in Sudan per apostasia. Era stato Renzi (che l'ha accolta) a citare il caso nel discorso di inaugurazione del semestre europeo
Meriam, la donna cristiana condannata a morte in Sudan per apostasia era stata li- berata un mese fa, è atterrata nella matti- na a Roma, all’aeroporto di Ciampino a bordo di un volo di Stato. Era stato Matteo Renzi (che l’ha accolta) a citare il caso del- la giovane cristiana nel discorso di inaugu- rale del semestre europeo a Strasburgo.
In volo con Meriam il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli. Il premier stesso ha quindi accolto la ragazza all’aeroporto di Ciampino insieme alla moglie Agnese e al ministro degli Esteri Federica Mogherini. «Oggi è un giorno di festa. Vi dirà tutto Pistelli che ha curato con straordinaria qualità questa operazione» ha detto il presidente del Consiglio.
Meriam si trovava dal 26 giugno insieme al marito e ai due figli nell’ambasciata statunitese di Kartoum dopo essere stata condannata a cento frustate e poi all’impiccagione lo scorso maggio, per apostasia e adulterio. Quando fu condannata era incinta di otto mesi. Poi una corte di appello ha cancellato la sentenza. Il 23 giugno era stata scarcerata e il giorno successivo, però, fermata nuovamente all’aeroporto di Kartoum insieme alla sua famiglia mentre stava tentando di lasciare il Paese. Di nuovo rilasciata, si era rifugiata con la famiglia all’ambasciata Usa. Pistelli ha spiegato che la famiglia rimarrà a Roma per un paio di giorni, ospiti del Governo, il tempo di riposarsi. Quindi ripartiranno per New York. |