Canale Sicilia, barcone si ribalta: 10 morti

I corpi ripescati dall'equipaggio della nave “Dattilo” della Guardia costiera, che li ha trasportati ad Augusta assieme a 500 profughi salvati in un altro intervento

Sono dieci i corpi di migranti recuperati nel Canale di Sicilia dalla nave della Guardia Costiera Dattilo. Sull’imbarcazione, che si è rovesciata nel mare di Sicilia, c’erano quasi 500 extracomunitari. In totale sono circa un migliaio i migranti soccorsi in diverse operazioni nel Canale e che sono approdati in alcuni porti siciliani.

Oltre alla Dattilo, arrivata ad Augusta, tra stanotte e la mattinata sono state impegnate una petroliera che ha infine portato 183 persone a Pozzallo. Altri 319 migranti sono stati recuperati e condotti a Porto Empedocle. Complessivamente sono stati soccorsi 5 gommoni e 2 barconi carichi di migranti, di sedicente provenienza siriana, palestinese, tunisina, libica e subsahariana.

Tra le persone tratte in salvo oltre 30 bambini e più di 50 donne, di cui una incinta per la quale si è resa necessaria l’urgente evacuazione medica con una motovedetta della Guardia Costiera di Lampedusa.