METEO
BORSA
27/04/2024 00:58
Zalando
ECONOMIA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale

210mila nuovi contratti di lavoro ad aprile

I numeri del ministero del Lavoro. Sale l’incidenza dei tempi indeterminati sul totale dei nuovi contratti: 171mila contro i 112mila dell'aprile dello scorso anno

Nel primo pomeriggio di lunedì, il ministero del Lavoro comunica che ad aprile, i nuovi contatti di lavoro chiudono con un saldo positivo di 210mila, risultato della differenza tra le 756.926 nuove attivazioni e le 546.382 cessazioni dello stesso mese. Rispetto a marzo, accelera il ritmo di assunzione da parte delle imprese (si erano visti 641mila nuovi contratti, mentre le cessazioni erano state 549mila).

Secondo il dicastero del ministro Poletti, dunque, ad aprile si evidenzia un buon numero di contratti a tempo indeterminato (171.515), mentre solo un anno prima erano stati 112mila. Sale decisamente l’incidenza dei contratti “stabili” (aprile è stato il primo mese intero di Jobs Act, mentre la decontribuzione dei nuovi assunti opera da inizio 2015): il 22,7% sul totale degli assunti contro il 15,7% nell'aprile del 2014. L’effetto aggiuntivo sull’occupazione resta difficile da valutare, vedremo i prossimi dati dell’Istat. Il Lavoro specifica comunque che ad aprile le trasformazioni sono state quasi 36mila, mentre erano state meno di 20mila nello stesso mese del 2014. Se si considera che il mese scorso, il saldo attivo dei tempi indeterminati è stato di 48mila contratti (i 171mila attivati di cui sopra meno i 123mila cessati), la gran fetta di questi nuovi contratti è di fatto coperta dalle trasformazioni.

25-05-2015

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy