Renzi sospende De Luca ma decide sulla giunta

Per i 18 mesi di sospensione per effetto della Severino, De Luca potrà fare ricorso al giudice civile. Il premier: tutto secondo la legge, mi aspetto il ricorso

Sabato mattina, il prefetto di Napoli Maria Gerarda Pantalone ha convocato e notificato al consigliere regionale anziano Rosa d’Amelio il decreto di sospensione del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, firmato venerdì. Da questo momento quindi, tecnicamente, il nuovo governatore risulta sospeso per effetto della legge Severino.

Spetta ora a De Luca la prossima mossa: nominare lunedì nella prima seduta del consiglio regionale la giunta e il suo vice, oppure procedere direttamente al ricorso al giudice ordinario chiedendo la sospensione (ex articolo 700) della procedura attivata dalla legge Severino. Venerdì l’annuncio di Renzi: «Abbiamo provveduto alla sospensione di Vincenzo De Luca, sulla base della legge Severino». Il decreto è stato fatto «come previsto dalle norme di legge» e «una volta ottenuto il nulla osta del ministro competente e acquisiti i pareri necessari».

Secondo Renzi, poi, «il presidente potrà a norma di ciò che scrive l’Avvocatura dello Stato fare gli atti consentiti dal parere» e quindi nominare il vice e la giunta. «Noi abbiamo proceduto alla firma del decreto di sospensione senza fare riferimento a nessuna motivazione ad hoc». Ora De Luca ha 18 mesi per fare ricorso al giudice civile contro la sospensione per effetto della legge Severino, che secondo i suoi legali non è applicabile al caso del neogovernatore della Campania, condannato per abuso d'ufficio a un anno di reclusione.