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Gazzetta Ufficiale
Anche Pence scarica Trump. Ma lui: «Non lascio»

Un fuorionda del 2015 crea un nuovo caso per il miliardario, candidato repubblicano alla Casa Bianca. Costretto a scusarsi, tira in ballo Bill Clinto. Ira del partito

Un video diffuso dal Washington Post mette (per l'ennesima volta) nei guai Donald. «Quando sei una star le donne ti lasciano fare quello che vuoi. Prendile per la f...», dice Trump parlando di baci, palpeggiamenti e rapporti sessuali in un fuorionda del 2015. Immagini che hanno scatenato un putiferio e si parla di uno "switch" col suo vice Pence che intanto lo scarica: «Sono offeso come marito e come padre» dalle sue parole. E anche la moglie, Melania Trump, ha definito «inaccettabili» gli apprezzamenti del marito anche se ha invitato gli americani a perdonarlo.

Il microfono acceso di un conduttore televisivo, Billy Bush, mentre insieme al tycoon stava, a bordo di un bus, raggiungendo il set di «Day of Our Lives», una soap opera in cui Trump fece un breve cameo, hanno dunque creato il nuovo caso. Nell’audio Trump parla del fallito tentativo di sedurre una donna. «Ci ho provato ma senza successo», ammette il tycoon. Il Post sottolinea come la registrazione risale a parecchi mesi dopo il matrimonio con Melania Trump. Era il 2005, e Donald Trump si era sposato da poco con la seconda moglie, la modella Marla Trump, con cui aveva tradito la prima moglie, Ivana.

Sicuro di non essere ascoltato, il magnate Usa si abbandona dunque alla confidenze al giornalista Billy Bush e narra le sue bravure con le donne, come le bacia sempre, come le afferra «dalle parti intime», e spiega: «Quando sei una star ti lasciano fare. Puoi fare quel che vuoi». Immagini a cui Donald Trump ha già risposto: sono parole «molto vecchie», se hanno offeso qualcuno «si scusa». Ma cerca di cambiare bersaglio, e sostiene che a sua volta Bill Clinton gliene ha dette di peggio «quando siamo andati a giocare a golf insieme».

«Trump è un clown malefico, impreparato e inadeguato per il ruolo di presidente degli Stati Uniti» è quindi la sferzante accusa che arriva dal senatore repubblicano dell’Illinois Mark Kirk che, insieme ad altri senatori (Ben Sasse del Nebraska, Mike Lee dello Utah, Mike Crapo dell’Idaho, ma anche deputati come Barbara Comstock della Virginia) chiede all’immobiliarista sceso in politica di fare un passo indietro. Ma lui non molla e e lo ha detto chiaramente: «Zero possibilità che io lasci».
09-10-2016

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