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«Vicini ai giovani che preferiscono convivere»
Lo ha chiesto Papa Francesco ai parroci che hanno partecipato in mattinata al corso di formazione sul nuovo processo matrimoniale, promosso dalla Sacra Rota
In mattinata, Papa Francesco si è rivolto ai parroci che hanno partecipato al corso di formazione sul nuovo processo matrimoniale, promosso dalla Sacra Rota, chiedendo loro di farsi «prossimi, con lo stile proprio del Vangelo, nell'incontro e nell'accoglienza di quei giovani che preferiscono convivere senza sposarsi».
Quei giovani, ha spiegato il Pontefice, «sul piano spirituale e morale, sono tra i poveri e i piccoli, verso i quali la Chiesa, sulle orme del suo Maestro e Signore, vuole essere madre che non abbandona, ma che si avvicina e si prende cura. Anche queste persone sono amate dal cuore di Cristo. Abbiate verso di loro uno sguardo di tenerezza e di compassione». Ma Bergoglio invita i sacerdoti ad abbracciare ogni genere di unione: «Unioni celebrate in Cristo, unioni di fatto, unioni civili, unioni fallite, famiglie e giovani felici e infelici. Di ogni persona e di ogni situazione voi siete chiamati a essere compagni di viaggio per testimoniare e sostenere». Ai parroci Papa Francesco ha infine ricordato come essi siano i «primi interlocutori» sia dei giovani che desiderano formare una nuova famiglia, che dei coniugi «in crisi, con seri problemi di relazione». |
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25-02-2017
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