|
Mandato d'arresto per Tulliani, cognato di Fini
Il provvedimento del gip Simonetta D'Alessandro non è stato eseguito: Tulliani è residente a Dubai e per la magistratura italiana risulterebbe quindi irreperibile
Emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giancarlo Tulliani, cognato di Gianfranco Fini, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma su una presunta attività di riciclaggio riconducibile a Francesco Corallo, il «Re delle slot» detenuto dallo scorso dicembre. Il provvedimento del gip Simonetta D'Alessandro non è stato eseguito: Tulliani è residente a Dubai e per la magistratura italiana risulta irreperibile.
L’ordine di arresto nasce da un approfondimento investigativo dell’attività d’indagine che aveva condotto il 13 dicembre scorso, all’arresto di Francesco Corallo, Rudolf Theodoor Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Labocetta, ritenuti capi e partecipi di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale (che riciclava tra Europa e Antille i proventi del mancato pagamento delle imposte sul gioco on-line e sulle video-lottery), dedita ai reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. |
|
|
20-03-2017
|
|
|