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Al via gli Internazionali. Bene Fognini, fuori subito Ramos-Vinolas
.jpg) Sotto un sole più che ben augurante, prendono il via gli Internazionali BNL d'Italia, edizione numero 74, sui campi del Foro Italico. Per i colori azzurri subito un derby: Fabio Fognini contro la giovane promessa (e di casa, essendo romano) Matteo Berrettini. Il tennista di Sanremo ha prevalso al primo turno in due set facili con il punteggio di 6-1 6-3 in un'ora e 10'. Al secondo turno l'azzurro se la vedrà con Andy Murray, numero uno al mondo Atp e campione uscente del torneo romano. Un match naturlamente difficile, con lo scozzese che è in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei precedenti (ma è 1-1 sul “rosso”) e si è aggiudicato le ultime due sfide.
Sfuma invece il sogno di Andrea Arnaboldi di accedere al tabellone principale: nell'ultimo turno delle qualificazioni, il mancino di Cantù, numero 242 Atp, destinatario di una wild card, dopo aver superato il 36enne dominicano Victor Estrella Burgos, numero 86 del ranking, ha trovato lo stop di fronte all’argentino Carlos Berlocq, numero 68 della classifica mondiale e sesto favorito del tabellone "cadetto2: 6-1 7-5 il punteggio, in un’ora e 37 minuti. Una piccola speranza rimane comunque per Arnaboldi, visto che per i forfait di Baghdatis e Kohlschreiber ci saranno due ripescati come lucky loser tra i sette perdenti al turno decisivo.
Le qualificazioni hanno promosso poi al main draw il tedesco Struff (che ha approfittato del ritiro dell’uzbeko Istomin sul 6-2 5-5), il francese Mannarino (6-4 6-1 su Donaldson), il brasiliano Monteiro (6-3 7-6 nel derby col connazionale Bellucci), il naturalizzato inglese Bedene (6-3 6-4 sull’argentino Olivo), il sudafricano Anderson (6-2 6-3 su Escobedo), e lo spagnolo Almagro (7-5 6-4 su Dolgopolov).
Nel tabellone principale, invece, ecco che arriva il primo risultato a sorpresa di questi Internazionali di Roma: sul Centrale, lo statunitense John Isner (capace di mettere a segno 32 ace) ha battuto lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, specialista del rosso e testa di serie n.14, in tre set: 67 (4), 76 (4) 61. Tutto secondo pronostico anche negli altri match di primo turno del tabellone maschile: passano lo spagnolo Fernando Verdasco, che ha piegato con un doppio 6-3 lo statunitense Donald Young, e il ceco Jiri Vesely (6-3 6-1 all’inglese Daniel Evans).
In campo femminile, si è guadagnata il tabellone principale Daria Gavrilova (6-2 6-4 su Bettanie Mattek-Sands). La prima testa di serie delle qualificazioni e numero 27 del ranking mondiale è stata protagnista di una vicenda abbastanza surreale: pare che la russa, naturalizzata australiana, si sia “dimenticata” di iscriversi al torneo e così è stata costretta di conseguenza a partire dalle qualificazioni nonostante una classifica abbondantemente sufficiente per giocare nel main draw. Passano al tabellone principale anche la lettone Jelena Ostapenko (che ha battuto 5-7 6-4 6-4 l’australiana Barty), la diciottenne promessa americana Catherine “Cici” Bellis (6-3 6-1 alla Sorribes Tormo), la tedesca Mona Barthel (7-5 7-6 a Varvara Lepchenko), la ceka Donna Vekic, fidanzata di Stan Wawrinka (6-3 6-3 sulla giapponese Hibino), la tedesca Andrea Petkovic (3-6 7-6 6-2 contro Oudin), la cinese Qiang Wang (6-2 6-0 alla giapponese Ozaki) e l’estone Anett Kontaveit (7-5 al terzo con la colombiana Duque-Marino). |
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Ross Di Gioia |
14-05-2017
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