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«Offerta diritti cittadini europei non basta»
Jean Claude Juncker gela Theresa May dopo l'annuncio a Bruxelles del premier britannico: «Nessuno dovrà andarsene. Se residenti da 5 anni potranno restare»
Dopo l'entusiasmo arriva la gelata. «Quella sui diritti dei cittadini europei è solo un primo passo, ma non è sufficiente». Così ha commentato il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker l'offerta del premier britannico Theresa May poco prima di prender parte al vertice dei 28.
Giovedì, nel corso del summit, May aveva detto che nessun cittadino europeo dovrà lasciare il Regno Unito con la Brexit, e a tutti verrà data la possibilità di regolarizzare il proprio status per garantire così i diritti degli oltre tre milioni di cittadini Ue oltremanica. La May ha spiegato ai leader europei che intende dare la più ampia certezza possibile ai tre milioni di cittadini Ue che al momento vivono in Gran Bretagna, precisando che il Governo non vuole cacciare nessuno e non vuole separare le famiglie. Per questo verrà data a tutti l'opportunità di regolarizzarsi: tutti i cittadini europei residenti (ad una data che sarà specificata in seguito e non anteriore ai negoziati Brexit) da almeno cinque anni verrà data la residenza con pieni diritti. |
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23-06-2017
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