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Berlusconi: sento dovere di scendere in campo
Così il leader di FI intervenendo in mattinata da Milano. «Lo farò con le forze di chi ha più di 70 anni ma si sente giovane intellettualmente e fisicamente»
«Nel 1994 siamo scesi in campo per contrastare i comunisti, oggi ci sono i grillini da combattere che si fanno comandare da un vecchio comico e da un esperto della comunicazione». Lo ha detto Silvio Berlusconi, in mattinata, davanti alla platea di FI in riunione a Milano per Idee Italia.
«Lo farò - ha detto poi - con le forze di chi ha più di 70 anni ma si sente giovane intellettualmente e fisicamente. Io mi sento 40 anni e mi comporto da quarantenne». «Sono loro che oggi vivono d’indennità parlamentari perché per l’87% non hanno mai presentato una dichiarazione dei redditi - ha detto ancora il leader azzurro -. Non lasceremo mai il governo dell’Italia ad un gruppo di inesperti”, questa la conclusione di Berlusconi sul M5S». I 5 stelle «hanno un front man, Di Maio, con un faccino pulito ma che si è iscritto a legge ed ha fallito, si è iscritto a ingegneria ed ha fallito. Ha fatto solo lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli».
Secondo Berlusconi, «i grillini non hanno arte né parte. Si fanno comandare in tutto da un vecchio comico e da un esperto di comunicazione che approfittano della pochezza delle persone che hanno spedito in Parlamento per fare quello che vogliono. E l'87% non ha mai fatto la dichiarazione dei redditi. Non hanno mai lavorato - ha concluso -. Sono veri professionisti della politica. Via dal Parlamento non saprebbero come campare». |
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26-11-2017
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