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Uccise il ladro, archiviata accusa di omicidio
Ad opporsi alla richiesta di archiviazione, presentata a fine maggio del 2016 dai pm Alberto Nobili e Antonio Pastore, erano stati i familiari del giovane albanese ucciso
Il pensionato che sparò ed uccise un ladro albanese di 22 anni, Gjergi Gjonj, che era entrato nella sua abitazione a Vaprio d'Adda nel Milanese, lo fece per legittima difesa. Lo ha stabilito il gip Teresa De Pascale che oggi ha disposto l'archiviazione dell'inchiesta.
Il gip ha dunque accolto le conclusioni a cui era arrivata la Procura di Milano dopo una lunga e complessa indagine, facendo quindi cadere definitivamente l'accusa di omicidio volontario che era stata contestata a carico di Francesco Sicignano, che sparò e uccise Gjonj il 20 ottobre del 2015. Ad opporsi alla richiesta di archiviazione, presentata a fine maggio del 2016 dai pm Alberto Nobili e Antonio Pastore, erano stati i familiari del giovane albanese, rappresentati dal legale Teodor Nasi. Per il legale dei genitori dell'albanese sarebbero servite nuove indagini e approfondimenti sull'ipotesi che l'uomo potesse aver sparato dall'alto mentre l'albanese era ancora sulle scale esterne della villetta e non ancora dentro, come invece è emerso dall'inchiesta degli inquirenti. |
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12-12-2017
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