Internazionali, Nadal batte Fognini e va in semifinale
Finisce il sogno di Fabio Fognini. Rafa Nadal si qualifica infatti per la semifinale del Masters di Roma. Il maiorchino, numero 2 del mondo e prima testa di serie del seeding, ha battuto l'azzurro, numero 21 Atp, col punteggio di 4-6, 6-1, 6-2 in due ore e un quarto di gioco. Dopo i successi su Gael Monfils (il 300° per lui nel circuito) e Dominic Thiem, numero 8 del ranking mondiale e sesta testa di serie (undicesima vittoria su un top ten), Fabio aveva superato agli ottavi con un doppio 6-4 il tedesco Peter Gojowczyk, 53 della classifica mondiale. Per Fognini si tratta comunque del suo miglior risultato a Roma in carriera: in precedenza era arrivato per due volte agli ottavi, nel 2015 e 2017.
Il match è stata una altalena di emozioni. Si inizia coi giocatori che mantengono (a fatica) la battuta nei primi giochi, almeno fino a quando Nadal non strappa: breal ai danni di Fabio e vantaggio per 3-1. Fognini sembra pagare psicologicamente il break subito e con qualche errore di troppo va subito sotto 40-0: la rimonta fino al deuce non evita però il 4-1 di Rafa. Fabio però non molla e va sul 2-4, interrompendo la striscia di 3 game consecutivi del maiorchino. Fogna gioca un game praticamente perfetto: vola 0-40, si fa rimontare fino al deuce ma ottiene una quarta palla break che trasforma per il 4-3 che lo rimette in partita. A quel Nadal sembra in confusione e tradisce nervosismo dopo aver regalato con un errore l'ennesimo break point all'azzurro, che ne approfitta (15 vincenti) per strappare ancora il servizio al suo avversario e mettere la freccia 5-4. Fognini serve bene e chiude a 15 il game che gli consegna il primo set 6-4 in un'ora di gioco grazie a cinque giochi consecutivi.
A questo punto il Centrale è tutto per Fabio. Ma come spesso accade quando in campo c'è Nadal, la voglia di vincere dello spagnolo riesce a rimettere le cose in suo favore. Nel secondo parziale, infatti, Rafa interrompe subito la serie positiva di Fabio e tiene la battuta dopo aver perso due turni di servizio, portandosi avanti 1-0. Nadal alza l'intensità del suo gioco, strappando il servizio per il 2-0 iniziale. Ora è lo spagnolo a comandare. La gara inconincia ad andare a senso unico: Nadal vola 4-1, esattamente come nel primo set, quindi strappa ancora il servizio all'italiano per il 5-1. Fogna molla il colpo, pensando già al terzo set: Nadal chiude 6-1 in 33'. Ma nel set decisivo la gara segue lo stesso copione del secondo e sull'1-1 l'azzurro va in black-out (8 punti consecutivi persi) sulla propria battuta e cede a zero il servizio: Rafa piazza così il break del 2-1. I punti consecutivi diventano 12 nel terzo game, vinto rapidamente da Nadal per il 3-1. L'azzurro però non molla e nonostante si complichi parecchio la vita riesce a restare in scia: 3-2. La gara però finisce qui: il ligure chiede l'intervento del fisioterapista, che gli applica una fasciatura al ginocchio sinistro, mentre Rafa fa il bello e il cattivo tempo e chiude i giochi agevolmente 6-2 dopo due ore e 15' di battaglia.
Fabio esce comunque tra gli applausi del pubblico e nel dopopartito sembra soddisfatto: «Ho portato al limite il giocatore più forte della storia sul rosso, poi possiamo parlare del risultato, di quello che ho fatto bene o meno bene. Ho perso, ma ho lasciato in campo tutto me stesso, vado via da Roma a testa alta. Non mi aspettavo un torneo così - aggiunge il ligure -. Peccato perchè io ci credevo, anche se con Nadal sul rosso parto sfavorito Federer, figuriamoci io. Ma sapevo di avere il gioco per metterlo in difficolta'. L'ho portato al limite, ma il break che ho preso all'inizio del secondo set mi ha un po' tagliato le gambe».
Negli altri match dei quarti di finale, Novak Djokovic elimina il giapponese Kei Nishikori e si qualifica per le semifinali dove affronterà proprio Nadal. Il serbo perde il primo set 2-6, poi nel secondo si rilancia e si impone 6-1. Nel terzo e decisivo set Djokovic, dopo sei giochi in equilibrio, strappa il servizio al giapponese e si spiana la strada verso il definitivo 6-3. Sorride anche Marin Cilic: iò croato, novello sposo, ha battuto con un doppio 6-3 Carreno Busta, al terzo ko di fila in altrettanti precedenti col croato. Per Cilic è la prima semifinale romana, dove affronterà Alexander Zverev, che ha eliminato in tre set David Goffin. Il vincitore del Masters 1000 di Madrid ha vinto il primo set 6-4, perso il secondo 6-3, per poi regolare il belga con un 6-3 nel terzo e decisivo set.
Tra le donne, il Foro continua ad applaudire Maria Sharapova. La russa centra la sua seconda semifinale in un WTA Premier Mandatory dopo il ritorno dalla squalifica per doping. Una qualificazione arriva dopo un’incredibile battaglia contro la lettone Jelena Ostapenko e al termine di tre ore di gioco, la russa vince in rimonta con il punteggio di 6-7 6-4 7-5. La tre volte vincitrice degli Internazionali affronterà ora la numero uno del mondo Simona Halep: la rumena conferma di attraversare un grandissimo momento di forma e dopo aver demolito Naomi Osaka, riserva quasi lo stesso trattamento anche alla francese Caroline Garcia, sconfitta per 6-2 6-3. La sorpresa del torneo romano è senza dubbio Anett Kontaveit. La favola della numero 29 del mondo non si ferma neanche davanti a Caroline Wozniacki, che crolla sotto i colpi della estone, che si impone nettamente per 6-3 6-1 in un’ora e un quarto di match e affronterà così la regina in carica di Roma, che non vuole abbandonare il suo trono. Elina Svitolina, infatti, campionessa uscente, raggiunge la semifinale dopo aver sconfitto con un doppio 6-4 la tedesca Angelique Kerber. L’ucraina partirà favorita contro Kontaveit per tornare nuovamente in finale agli Internazionali.
I risultati dei quarti di finale:
(1) R. Nadal b. F. Fognini 4-6, 6-1, 6-2 (4) M. Cilic b. (10) P. Carreno Busta 6-3, 6-3 (11) N. Djokovic b. K. Nishikori 2-6, 6-1, 6-3 (2) A. Zverev b. (9) D. Goffin 6-4, 3-6, 6-3 (4) E. Svitolina b. (11) Kerber 6-4 6-4 Sharapova b. (5) Ostapenko 6-7 6-4 7-5 Kontaveit b. (2) Wozniacki 6-3 6-1 (1) Halep (Rou) b. (7) Garcia 6-2 6-3 |