Saranno Nadal-Zverev e Halep-Svitolina le finali al Foro
Rafael Nadal batte Novak Djokovic ed è il primo finalista degli Internazionali d’Italia di tennis: il maiorchino batte 7-6(4) 6-3 il serbo in due ore di gioco ed ora tenterà l’assalto non solo al trono capitolino, ma anche al numero uno del Ranking ATP, che tornerà ad essere suo in caso di trionfo romano. Nel primo set l’iberico offre subito due palle break in avvio, ma è bravo a cancellarle. La svolta al sesto gioco, quando Nadal sale 4-2. Un ritrovato Djokovic però resta appeso alla partita e nonostante lo spagnolo salga fino al 5-2 non molla la presa, tiene la battuta e infine afferra il break: 5-5 grazie ad un parziale di 12 punti a 4. Il set scivola verso il tie break dove il maiorchino si dimostra più freddo nei momenti decisivi. Dopo essere stato anche avanti 3-1, lo spagnolo non trova lo strappo vincente, se non nel finale, quando, avanti 5-4, trova due punti in risposta chiudendo il primo parziale per 7-4, in un’ora e tredici minuti.
Nel secondo set Nadal trova il break a zero nel terzo game e poi non si volta più indietro. Un parziale di 12 punti a 3 proietta lo spagnolo sul 3-1. Il serbo resta aggrappato al match con le unghie e con i denti, e riesce a tenere fino al 3-4. L’ottavo game si rivela decisivo: il serbo costringe lo spagnolo ai vantaggi, ma non riesce mai a procurarsi la palla per il controbreak. Dopo 12 punti lottatissimi Nadal va sul 5-3 e per Djokovic cala il sipario: nel gioco successivo lo spagnolo trova un nuovo break, portando a casa l’incontro al secondo match point dopo 47 minuti. Finisce dunque 7-6 6-3. Una partita che ha sicuramente lasciato grandi conferme sullo spagnolo, ma che ha segnato anche il ritorno ormai ufficiale a grandi livelli del serbo. Nadal invece torna nuovamente in finale agli Internazionali d’Italia dopo tre eliminazioni consecutive ai quarti di finale. Per la decima volta in carriera giocherà l’ultimo atto al Foro Italico in una stagione finora praticamente perfetta, con la sola pecca della sconfitta ai quarti a Madrid contro Dominic Thiem.
E nella finale di domenica Nadal troverà la stella nascente Alexander Zverev. Il tedesco n.3 del mondo conquista infatti un’altra finale in un Masters1000 qui a Roma, dopo Miami e Madrid. Secondo atto conclusivo consecutivo per lui (vittoria nel 2017) al Foro Italico dopo aver superato in due set (7-6 7-5) il n.5 del ranking Marin Cilic. Gara intensa ma tutto sommato sempre in mano al tedesco. Nel primo set i due giocatori si basano molto sulla potenza del servizio e le poche palle break (quinto ed undicesimo game) lo dimostra. Zverev però sembra quello più freddo tra i due al tie-break che porta a casa. Nel secondo set la partenza di Zverev non è delle migliori: troppi errori e break in apertura per l’avversario. Il controbreak arriva però nell’ottavo gioco, frutto di un passaggio a vuoto del finalista degli Australian Open 2018. Il furore agonistico del croato si spegne di quindici in quindici dando modo al 21enne d’Amburgo di concludere sul 7-5 e volare in finale.
Tra le donne, invece, battaglia tra Simona Halep, l'attuale numero 1 del mondo, e Maria Sharapova, una numero 1 nel cuore di molti tifosi (soprattutto qui a Roma). Sulla terra rossa del Foro Italico, la campionessa rumena ha piegato la russa (n. 40 WTA) con il punteggio di 4-6 6-1 6-4, al termine di un incontro dai tanti ribaltamenti di fronte dopo 2 ore e 26 minuti di partita. Il primo set comincia con il break di Halep e poi l’immediato controbreak di Sharapova. Questo, però, è solo l’inizio di un’incredibile serie di sei break consecutivi, che porta le due giocatrici sul 3-3. Solo nel settimo game finalmente la russa riesce a tenere la battuta e dunque a portarsi avanti per la prima volta nel set sul 4-3. Ma la siberiana strappa nuovamente il servizio alla numero uno del mondo e sale 5-3. Halep ha una reazione ed ottiene il break, ma nel decimo gioco perde a zero la battuta, travolta dalle risposte infuocate di Masha. Halep non ci sta e nel secondo parziale vola 2-0. Nel quinto gioco Simona si procura poi altre due palle break e le sfrutta per salire a condurre sul 4-1. La numero uno del ranking è in totale controllo della partita e riesce anche ad annullare una palla per il controbreak della russa. Con un doppio fallo Sharapova chiude un set per lei terribile, agevolando il 6-1 della rivale. Nel terzo set parte meglio la rumena che va sul 3-1, sfruttando le difficoltà negli spostamenti della Sharapova. Maria, però, tiene botta, pareggiando lo score sul 4-4 e facendo leva sulla maggiore potenza da fondo. Nella fase concitata però, la russa si perde, concedendo l’ennesimo turno in battuta all’avversaria ed alzando bandiera bianca sul 6-4.
Halep ritroverà in finale, domani, Elina Svitolina, per una rivincita a dodici mesi di distanza. L’ucraina conferma uno splendido feeling con Roma e spegne il sogno della sorpresa Anett Kontaveit. Il loro primo confronto ha dato vita a due set di bel confronto tattico e l’ucraina batte la rivale col punteggio di 6-4 6-3 in 75 minuti di gioco. A fare la differenza la concretezza nei momenti clou: Svitolina ha sfruttato quattro delle cinque occasioni avute per il break, mentre Kontaveit ne ha concretizzata soltanto una su quattro, non riuscendo a procurarsene altre dopo quelle non convertite nell’ottavo gioco del primo set. In totale sono 64 i punti vinti dall’ucraina contro i 50 ottenuti dall’estone.
Risultati: (1) R. Nadal b. (11) N. Djokovic 7-6(4) 6-3 (2) A. Zverev b. (4) M. Cilic 7-6 7-5 (4) E. Svitolina b. A. Kontaveit 6-4 6-3 (1) S. Halep b. M. Sharapova 4-6 6-1 6-4 |