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Cuba, naturalizzata italiana fra le vittime
Nella lista dei passeggeri del Boeing 737 schiantatosi ieri poco dopo il decollo all'Avana con 109 persone a bordo risulta una cittadina cubana naturalizzata italiana
La Farnesina conferma che c'era anche una donna cubana con la cittadinanza italiana sul Boeing precipitato alla periferia dell'Avana, della compagnia Cubana de Aviacion, decollato dal José Martí dall'Avana con 108 persone bordo, tra cui 5 bambini e 6 i membri dell'equipaggio.
L'aereo era diretto al Frank Pais di Holguin, a un'ora e 20 minuti di volo a sud est della capitale, circa 800 chilometri. Nello schiatno sono solo tre i superstiti, tutte donne e tutte in gravissime condizioni. Tra le cinque vittime non cubane, con la cittadina cubana naturalizzata italiana, due sono argentine. Testimoni hanno detto che il velivolo (CU972) ha effettuato una manovra pericolosa prima di cadere. «Secondo i testimoni, l'aereo ha girato per tornare verso l'aeroporto e si è scontrato con i fili dell'alta tensione», ha scritto Susana Anton, l'inviata sul luogo dell'incidente di Granma, il quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cubano (Pcc). Più che una manovra pericolosa potrebbe essere stato il disperato tentativo del pilota di riguadagnare l'assetto e tornare verso la pista dell'aeroporto: uno scenario che fa ipotizzare una mancanza di propulsione in una delle fasi più delicate del volo. |
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19-05-2018
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