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Svitolina bissa il 2017, Nadal torna re di Roma
Finali agli Internazionali Bnl: sul Centrale del Foro Italico, Svitolina batte Halep (come l'anno scorso), mentre tra gli uomini, il maiorchino sconfigge Zverev
 Sotto un caldo sole, Roma ha salutato i suoi nuovi re. Alle 13, rivincita dello scorso anno, Elina Svitolina e Simona Halep sono scese in campo per il secondo anno consecutivo per giocarsi il titolo di regina degli Internazionali Bnl d'Italia. E il risultato, rispetto al 2017, non è cambiato: sul campo Centrale del Foro Italico di Roma, l'ucraina ha sconfitto la numero uno al mondo (stavolta in due set): 6-0 6-4 lo score finale, dopo un'ora e 7 minuti di gioco.
Sul Centrale, è stata una finale a senso unico: l’ucraina 23enne lascia le briciole alla n.1 del mondo, vincendo il suo 12° titolo in 14 finali disputate. Partita come una furia, Svitolina porta a casa il primo set in appena 19 minuti, con un evidente divario tra le due giocatrici in campo. Nel secondo set, dopo una pausa medica, la Halep torna in campo più convinta e precisa rispetto al primo set, ma Svitolina impone comunque il suo gioco. Un break all'inizio della frazione basta all'ucraina: tiene la battuta per tutti i turni e vince il secondo set per 6-4, alzando il trofeo romano per un bis di lusso.
 Tra gli uomini, non riesce invece il bis ad Alexander Zverev. Rafa Nadal, infatti, ha conquistato gli Internazionali d'Italia. Il maiorchino, prima testa di serie, ha battuto in finale il tedesco (numero 2 del seeding) con i parziali di 6-1, 1-6, 6-3 dopo due ore e 9' di gioco. Partita che è stata sospesa per 50' nel terzo set, condizionandone fortemente l'esito: dalla ripresa del gioco, Rafa ha vinto 17 dei 25 punti giocati. Per lo spagnolo è il 78° trofeo in carriera (il 56° sull'amata terra rossa, il 32° Masters 1000), l'ottavo a Roma (il primo nel 2005, l'ultimo nel 2013). Nadal, che ha perso appena due set al Foro Italico, tornerà da lunedì numero 1 del mondo, spodestando nuovamente Roger Federer, che aveva approfittato dell'eliminazione dello stesso Rafa ai quarti di Madrid contro Thiem. Non riesce così a Zverev l'impresa del back to back romano e nemmeno il tris consecutivo dopo i trionfi a Monaco di Baviera e Madrid (13 match vinti di fila).
«E' chiaro che si dica ora che la pioggia mi ha aiutato - ha detto il maiorchino in conferenza stampa-, ma non saprei, non saprei dire se la mia esperienza ha pagato. Io credo in verità che la differenza l'abbia fatta tornare in campo subito con le idee chiare su quello che avrei dovuto fare per vincere. Poi, certo, sono stato un po' fortunato a fare subito il break. Nel primo set ho giocato un tennis fantastico, è stato il mio miglior set dell'anno sulla terra. Poi il campo pian piano è diventato più lento, la palla rimbalzava più bassa e dunque ho dovuto cambiare modo di giocare, colpire la palla in maniera differente, perché altrimenti avrei perso. A Parigi tutto sarà differente - ha chiuso lo spagnolo -. Certo che una vittoria come questa aiuta, ma a Parigi le condizioni saranno diverse in ogni aspetto. Oggi però è il tempo per godersi questa vittoria, non per pensare al Roland Garros».
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Ross Di Gioia |
20-05-2018
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