METEO
BORSA
26/04/2024 13:16
Zalando
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Studenti in piazza contro il governo

Manifestazioni venerdì organizzate da Udu e Rete degli studenti medi: fanno propaganda ma poi niente fondi. E il ministro dice: ci si scalda con la legna che si ha

Da Venezia Roma, da Bologna a Cagliari e da Firenze a Messina, in tutte le piazze d’Italia gli studenti scendono ancora in piazza contro il governo. Si tratta di studenti delle superiori e dell’Università. «Giù la maschera!» è lo slogan della manifestazione.

La mobilitazione ha coinvolto tutta Italia ed è stata promossa dalla Rete degli Studenti medi, da Link e dall’Udu per protestare contro il governo. Spiega Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi: «Chiediamo che questo governo metta giù la maschera sui fondi in istruzione. Promettono investimenti per fare propaganda, ma allo stesso tempo il Ministro dell’Istruzione dice che “bisogna scaldarsi con la legna che si ha”, e pochi giorni dopo saltano fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università».

Gli studenti se la prendono anche con alcune misure che il governo ha attuato per venire incontro alle loro proteste come il taglio delle ore di alternanza scuola-lavoro. Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari si chiede: «I 56 milioni risparmiati dove finiranno?». Per non parlare della polemica sull’abolizione del numero chiuso a Medicina: «Per superare l’attuale metodo di accesso servono investimenti, che partano dall’orientamento alle scuole superiori fino alle borse di specializzazione medica, e soprattutto serve un confronto vero con gli studenti». Altri temi delle manifestazioni sono il diritto allo studio (nessun provvedimento nella legge di bilancio) e la sicurezza delle scuole, eterna cenerentola dei finanziamenti.
16-11-2018

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy