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TGR RegionEuropa: l'ultimo saluto ad Antonio Megalizzi
.jpg) L’estremo saluto ad Antonio Megalizzi nella Cattedrale di Trento alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Premier Giuseppe Conte e del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani - insieme all’Inno alla Gioia, l’inno dell’Europa unita, trasmesso da Radio Rai - aprono “RegionEuropa”, il settimanale europeo della Tgr curato da Dario Carella in collaborazione con Antonio Silvestri, in onda domenica 23 dicembre alle 11.30 su Rai3 e in live streaming su Rai Play.
A seguire, l’intervista a Tajani con un bilancio della situazione politica, economica e sociale europea, a cinque mesi dalle elezioni: “Restituire alla politica il primato che le è proprio e che in questi anni è stato perduto per l’assenza di grandi leader come nel passato- afferma Tajani nell’intervista con Dario Carella a Strasburgo prima dell’attentato terrorista- ma ciò nonostante non è venuta meno la nostra volontà di ricondurre l’euroburocrazia al controllo della politica, perché sono i cittadini con il loro voto, scegliendo i propri rappresentanti nel Parlamento Europeo, che devono tornare ad essere protagonisti, senza cedere a false sirene che tutto promettono e nulla, in concreto, realizzano”.
L’Europa che verrà, auspica Tajani, si dovrà basare ancora sui tradizionali partiti europei, pur senza i grandi compromessi fra popolari e socialisti, ma nello spirito che animò i padri fondatori: “piccole patrie, sovranismi di destra e di sinistra, illusioni di vario tipo - aggiunge - non sono la ricetta che è necessaria: è l’esempio che ci viene dalla Brexit, dove alla Gran Bretagna l’uscita dall’UE sta costando molto più che il rimanere pur con le proprie proposte di correzione verso ciò che deve essere cambiato”.
Obiettivo, inoltre, sui territori locali, le cui istituzioni continuano a chiedere che il bilancio dell’unione 2021/2027 non tagli i fondi strutturali e per la coesione sociale. In sommario anche i risultati di una ricerca sui giovani europei di talento curata dal Formit per il Comitato delle Regioni Europee e l’accordo fra Comitato e Uefa sui fondi locali per lo sport di base.
Protagoniste, inoltre, le piccole e medie imprese con grandi potenzialità di sviluppo che sono state selezionate dalla rete italiana di Enterprise Europe Network per un incontro a Milano con possibili investitori in cui sono state proposte esperienze di forte innovazione. Guido Dominioni di Finlombarda sottolinea come le imprese abbiano bisogno di grande sviluppo dopo la fase iniziale mentre il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala annuncia un nuovo bando con i fondi Ue per le più innovative.
Da Milano e da Potenza, poi, Massimiliano Chiavarone e Oreste Lo Pomo propongono un’intervista a Edmondo Bruti Liberati già Procuratore Capo di Milano, sul libro “Magistratura e società nell’Italia repubblicana”, e un ritratto del poeta lucano Leonardo Sinisgalli, recentemente celebrato a Bruxelles.
Per la rubrica sull’agroalimentare, si parla di olio: in Italia l’annata a sarà una delle peggiori come quantità contro il risultato della Spagna che ne produrrà dieci volte di più. La Coldiretti ha voluto sensibilizzare i consumatori sulla necessità di etichette chiare e, mentre accoglie positivamente che la Food and Drug Administration statunitense abbia inserito l’extravergine tra gli alimenti che fanno bene al sistema cardiovascolare, denuncia in Europa le indicazioni con i semafori sulle etichette che penalizzano i prodotti italiani di qualità. Come accade per il riso e la concorrenza di Cambogia e Myanmar, per cui si aspetta che la Commissione Ue ripristini i dazi verso questi Paesi.
In chiusura la rubrica “Ue imprese e territori”: nello spazio con le segnalazioni della Rete della Commissione europea Enterprise Europe Network, due eventi b2b, per imprese della moda ad Amsterdam e per quelle nanotecnologiche e di altre tecnologie abilitanti a Venezia Mestre. |
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23-12-2018
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