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Elezioni europee, sondaggi: Lega primo partito

Lo dicono le prime proiezioni sui seggi della futura Eurocamera dopo le europee a fine maggio, proiezioni basate su sondaggi condotti nel nostro Paese nelle settimane precedenti

La Lega primo partito italiano con più eletti all'Europarlamento, passando dagli attuali 6 eurodeputati a 27, e il secondo dopo i tedeschi della Csu/Cdu che ne avrebbero invece 29. Queste le prime proiezioni, diffuse in mattinata, sui seggi della futura Eurocamera dopo le europee a fine maggio, proiezioni basate su sondaggi condotti nel nostro Paese nelle settimane precedenti.

Il M5S salirebbero da 14 a 22. Crollerebbe il Pd che passerebbe da 26 eurodeputati a 15, Forza Italia scenderebbe da 11 a 7. In risalita poi i Liberali e l'estrema destra dell'Enf, mentre scendono i Popolari (ma restano di gran lunga il primo gruppo nel Parlamento Europeo), e soprattutto i Socialisti, che tuttavia dovrebbero restare il secondo gruppo, ma anche i Verdi, che erano considerati in crescita. Il sondaggio, realizzato da Kantar Public sulla base delle intenzioni di voto rilevate all'inizio di febbraio, prevede un'Aula in cui i Socialisti e i Popolari non avranno più la maggioranza. Ma già un'alleanza tra Socialisti, Popolari e Liberali avrebbe una maggioranza confortevole, che diverrebbe inattaccabile se imbarcasse anche i Verdi.

Il gruppo che guadagna più seggi è quello dell'Enf, in cui siede la Lega. Nel dettaglio: il Ppe è previsto passare da 217 seggi, quanti ne ha oggi (in un'Aula con 751 seggi, che dovrebbero diventare 705 nella prossima legislatura per via della Brexit) a 183, scendendo da 28 a 23 delegazioni nazionali; l'Italia passa da 13 a 8 seggi nel gruppo Ppe. Il gruppo dei Socialisti e Democratici, S&D, passa da 186 a 135: l'Italia qui è più che dimezzata, passando da 31 a 15 seggi e cedendo lo scettro di delegazione più numerosa. L'Ecr, Conservatori e Riformisti, cala da 75 a 51 seggi, con gli italiani stabili a 4. L'Alde, i Liberaldemocratici, cresce da 68 a 75 seggi, con gli italiani assenti. I Verdi, che erano considerati in ascesa, perdono 7 seggi, da 52 a 45; l'Italia passa da un seggio a zero all'interno del gruppo. L'estrema sinistra della Gue/Ngl cala da 52 a 46 seggi; l'Italia passa da 3 seggi a zero.

L'Efdd, il gruppo in cui siedono oggi i 5 Stelle, cresce da 41 a 43 seggi; l'Italia sale da 14 a 22 seggi, assumendo che i grillini restino nell'Efdd, cosa che non è detta dato che hanno dichiarato l'intenzione di creare un nuovo gruppo. Il gruppo Efdd sulla carta è a rischio, perché, secondo queste proiezioni, perderebbe due delegazioni nazionali, passando a 5, sotto la soglia minima necessaria per costituire un gruppo. La destra dell'Enf è il gruppo che aumenta di più, da 37 a 59 seggi; l'Italia passa da 6 a 27 seggi, l'aumento di gran lunga maggiore in tutta l'Unione Europea. Sulla carta il gruppo è però a rischio, perché è sul filo per il numero di delegazioni nazionali (da 8 passa a 6). I non iscritti scendono da 22 a 10; gli altri, cioè i gruppi che per ora non hanno una precisa affiliazione politica (tra cui la Lrem di Macron) sono 58; di essi 18 sono francesi, nessuno è italiano.
18-02-2019


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