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A Milano in 200.000 contro il razzismo

Imponente corteo per la manifestazione «People». Presenti il sindaco Sala e il predecessore Pisapia, l’ex presidente della Camera, Boldrini, e Landini

«Siamo 200mila. Corteo allegro, festoso e tranquillo, di tutti i colori». Così su Twitter l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, a proposito di "People prima le persone", il corteo anti-razzista e contro le discriminazioni di sabato a Milano.

La manifestazione per i diritti è stata organizzata da 30 realtà, dall'Arci ai sindacati alle organizzazioni antirazziste, cui hanno aderito oltre 1000 associazioni.più di 30 realtà e cui hanno aderito oltre mille associazioni. A inizio corteo, partito poco prima delle 15, uno striscione giallo con il nome dell'evento, tenuto dagli scout, vicino a loro il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il corteo è quindi arrivato fino in piazza Duomo per un flash mob con la canzone "People have the power" di Patti Smith, una grande catena umana e un dj set. Non erano previsti comizi o discorsi.

«Non posso fare a meno di dire grazie di essere qua, la politica si fa in tanti modi, ma non lasciatela solo ai politici, fatela voi». Così il sindaco Sala ai manifestanti arrivati in piazza Duomo, salendo poi su uno dei camioncini dell'organizzazione per dire ai milanesi e a tutti i partecipanti «voi siete una poderosa testimonianza politica che l'Italia non è solo il Paese che viene descritto. Da qui, da Milano può ripartire un'idea diversa d'Italia». In un «momento di grande cambiamento» per il Paese «è questa la nostra visione di Italia», ha sottolineato ancora il sindaco di Milano per il quale in questo momento «ci troviamo a uno spartiacque» a livello di società.

Fra le personalità della cultura e dello spettacolo che hanno aderito ci sono Claudio Bisio, Giobbe Covatta, Malika Ayane, Silvio Soldini, Paolo Virzì, Roberto Vecchioni e il disegnatore Makkox, creatore del logo che appare sullo striscione che apre il corteo. A rappresentare il mondo della politica, oltre al sindaco di Milano, l'ex primo cittadino Giuliano Pisapia, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, il segretario reggente e candidato alla segreteria del Pd, Maurizio Martina, il presidente della Regione Lazio e candidato segretario del Pd, Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l'ex ministro Emma Bonino e il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
02-03-2019

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