«Salvini? Nessuna tensione ma basta scortesie»
Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio in una lettera al Corriere della Sera nella quale esprime comunque «soddisfazione per il lavoro svolto fino ad oggi»
«Credo sia il momento di fare un po' di ordine, anche alla luce degli ultimi sviluppi politici e mediatici che hanno lasciato trapelare una tensione all'interno del governo. Da parte del M5S, e dunque del maggiore azionista dell'esecutivo, non c'è alcuna tensione». Così il vicepremier Luigi Di Maio in una lettera al Corriere della Sera.
Il leader dei 5 Stelle esprime comunque soddisfazione per il lavoro svolto fino ad oggi», citandi il reddito di cittadinanza e la firma del memorandum sulla Via della seta, «tutti passi - dice - di cui potrei rivendicare la paternità, ma non ho questa esigenza e non ce l'ha la forza politica che rappresento». Anzi, «considero importante il supporto fornito dalla Lega». Quindi rivolge un messaggio a Salvini: «Caro Matteo, grazie. Grazie per il sostegno che hai offerto al cambiamento che abbiamo avviato. Certo, siamo diversi» e «per questo c'è anche un accordo di base», il contratto di governo. Si dispiace però di «una certa scortesia ingiustificata da parte di qualcuno" verso i ministri M5S, "che mi auguro non si ripeterà».
Nella campagna elettorale per le Europee, aggiunge infine Di Maio, «le diversità di cui sopra, inevitabilmente, riemergeranno. Trovo ad esempio paradossale, è la mia opinione, un'alleanza europea con quei governi che rifiutano di accettare la ridistribuzione dei migranti che arrivano in Italia. A ognuno il suo, però, non voglio entrare nel merito dell'argomento. Ne faccio solo - precisa - una questione di coerenza». |