Fonseca è il nuovo allenatore della Roma
Nato in Mozambico, proviene dalla squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk, dove ha conquistato coppa e campionato in ognuna delle tre stagioni in cui è rimasto in panchina
Paulo Fonseca è il nuovo allenatore della Roma. A ufficializzarlo in mattinata il club giallorosso sul proprio sito. Il tecnico portoghese di 46 anni ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Sostituisce Claudio Ranieri. «Siamo lieti di dare il benvenuto a Paulo Fonseca nel Club» si legge nel comunicato odierno a frima del presidente James Pallotta.
Nato in Mozambico, Fonseca proviene dalla squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk, dove ha conquistato coppa e campionato in ognuna delle tre stagioni in cui è rimasto in panchina. «Paulo è un tecnico giovane, ambizioso, con esperienza internazionale, mentalità vincente ed è conosciuto per la sua idea di calcio coraggiosa e offensiva, che potrà entusiasmare i nostri tifosi - aggiunge Pallotta -. Dalla prima volta che ci ho parlato ha subito espresso il suo desiderio di venire alla Roma e il suo entusiasmo nell'accettare una nuova sfida, iniziando a lavorare con i nostri calciatori per impostare una squadra di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi», conclude.
«Sono molto felice di essere stato nominato nuovo allenatore della Roma e desidero ringraziare tutta la dirigenza del Club per l'opportunità che mi hanno concesso. Sono entusiasta e motivato dalla sfida che ci aspetta e non vedo l'ora di trasferirmi a Roma, di incontrare i nostri tifosi, di cominciare a lavorare. Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale», è il primo commento di Fonseca. «Oggi mi dimetto, accetto la nuova sfida. Ma l'Ucraina rimarrà per sempre nel mio cuore», scrive Fonseca nella lettera con la quale si congeda da allenatore dello Shakhtar Donetsk. «Ricordo il giorno in cui sono volato a Kiev per firmare il contratto con lo Shakhtar. Sentivo una motivazione strabiliante, voglia di vincere e eccitazione davanti all'ignoto: un nuovo Paese, nuove persone, tutto intorno era estraneo e sconosciuto. Sono passati tre anni». |