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La Lega annuncia lo stop agli 80 euro
Stop al bonus voluto allora da Renzi: verrebbe riconvertito. Garavaglia: «Pensiamo a 10-15 miliardi di riduzione delle tasse. A partire dal superamento del bonus Renzi» degli 80 euro
«Pensiamo a 10-15 miliardi di riduzione delle tasse. A partire dal superamento del bonus Renzi» degli 80 euro, «che non vale dal punto di vista dell'accumulo contributivo per la pensione. Per superamento si intende la trasformazione in decontribuzione». A dirlo è il viceministro all'Economia, Massimo Garavaglia, nel corso dell'incontro con le parti sociali al Viminale.
Nell'incontro di oggi, il vicepremier Salvini ha quindi detto che la manovra non può essere un «gioco delle tre carte», gli sgravi non debbono essere recuperati con nuove misure. Salvini vuole «un coraggioso e sostanzioso abbassamento delle tasse» nella prossima manovra economica. E dopo il tavolo con le parti sociali, il leader leghista ha sottolineato: «La situazione del Paese presuppone una manovra che vada oltre la spesa corrente», servono «investimenti».
«Tutti hanno sottolineato l'importanza di investire in infrastrutture e opere pubbliche», ha continuato Salvini specificando che si sta «lavorando all'eliminazione della Tasi e alla riorganizzazione della tassazione sulla casa». In un quadro economico con «dati congiunturali caratterizzati da luci e ombre», ed «un massimo storico per occupazione ma lavoro di qualità debole», il problema «è la crescita dello 0,1% del Pil», ha sottolineato. |
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06-08-2019
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