Casapound e Forza Nuova oscurati sui social
L'organizzazione di estrema destra: «Ci discriminano perché eravamo in piazza contro il nuovo governo. Colpiti in un giorno simbolico». L'azienda: «Diffondono odio»
Casapound e Forza Nuova azzerati sui social network: bloccati i profili su Facebook e Instagram. Dal primo pomeriggio i profili ufficiali dei due partiti non sono raggiungibili, così come quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali, compresi molti eletti in alcune città italiane. Restano, invece, consultabili i profili su Twitter.
«Che succede? È un fatto molto pesante, non può essere un caso, all'origine del quale devono esserci ragioni gravi. Vogliamo capire» così in un tweet Emanuele Fiano, esponente del Pd. Iannone, leader di Casapound: «Atto discriminatorio dei colossi social, pronti a class action». «Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram» ha fatto sapere alle agenzia di stampa Facebook. «Facebook e Instagram spazzano via pagine e profili di Forza Nuova nelle stesse ore della protesta di #Montecitorio. Coincidenze?» si legge sul profilo twitter di Forza Nuova.
|