Voli di Stato, archiviata inchiesta su Salvini
«Ma erano illegittimi» per la procura della Corte dei conti del Lazio, che ha trasmesso gli atti del fascicolo ai colleghi della procura ordinaria di Roma
I voli di Stato di Matteo Salvini e del suo staff, effettuati con velivoli della Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, non hanno provocato nessun danno erariale ma potrebbero essere illegittimi. L’ha stabilito la procura della Corte dei conti del Lazio, che ha trasmesso gli atti del fascicolo ai colleghi di piazzale Clodio.
Per il procuratore capo Andrea Lupi, nonostante non vi sia stato alcun spreco di denaro pubblico, quei voli hanno rappresentato per Salvini un vantaggio, che potrebbe tradursi in un’ipotesi di abuso d’ufficio, essendo che i velivoli utilizzati sono stati acquistati «per finalità prettamente operative e non per il trasporto di autorità, neanche per agevolare lo svolgimento della loro attività istituzionale», si legge nella richiesta di archiviazione trasmessa ai pm penali. Ora sarà la procura di piazzale Clodio a prendere in carico il fascicolo. I giudici ritengono dunque «illegittima la scelta di consentire l'uso dei menzionati velivoli per la finalità di trasporto aereo del Ministro e del personale al seguito» ma «considerato che i costi sostenuti per tale finalità non appaiono essere palesemente superiori a quelli che l'Amministrazione dell'interno avrebbe sostenuto per il legittimo utilizzo di voli di linea da parte del Ministro e di tutto il personale trasportato, al suo seguito» non si può «dimostrare la sussistenza, nella fattispecie, di un danno erariale, né, a fortiori, di procedere a una sua quantificazione». |