Quota 100, è ancora scontro nel governo
Renzi (Italia Viva) all'attacco: «La cancelleremo. Misura ingiusta, quei soldi vadano alle famiglie». Il premier Conte però replica: «È un pilastro della manovra»
Si accende lo scontro nel governo su Quota 100. «È un tema complesso, per me mettere 20 miliardi di euro in 3 anni per 120 mila persone è un errore, quindi presenteremo un emendamento, se ce la facciamo bene, sennò ognuno si prenderà la sua responsabilità». No secco del premier Giuseppe Conte.
«Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri». Così Matteo Renzi nell'enews presentando il programma della Leopolda. «Su quota 100 faremo una battaglia - spiega ancora - che temo sarà solo una battaglia di testimonianza, visti i numeri». Quanto alla manovra, «siamo molto soddisfatti del blocco all'aumento dell'Iva. Positivo il passo per ridurre interessi sul debito e aumentare soldi sulla famiglia». «Sui microbalzelli come la sugar tax o le imposte sulla casa o sul desiderio di complicare la vita alle partite Iva invece ci faremo sentire. E sono certo che anche altre forze della maggioranza bloccheranno questi inutili microbalzelli».
Pronta la replica del premier Conte in conferenza stampa da Bruxelles, rispondendo alle domande dei giornalisti: «Quota cento c'è, è un pilastro della manovra. C'è un iter parlamentare e dobbiamo rispettare le opinioni ma confido da presidente del Consiglio che questa manovra mantenga la sua coerenza intrinseca». |