Maltempo, paura in Toscana e a Venezia
Allerta maltempo in 11 regioni. L'Arno verso il secondo livello di allerta. Chiusa l'Autobrennero a Bressanone. In Laguna l'acqua alta verso picco di 160
Ancora neve, mareggiate e vento forte sull'Italia. L'allerta maltempo resta in vigore in 11 regioni. Sale la paura in Toscana: a Firenze, l'Arno arriva al secondo livello di allerta. Intanto la perturbazione arriva anche al Sud. A Venezia nuovo picco a 160. Albero cade su un'auto vicino a Roma, grave il giovane alla guida.
Torna quindi l'allerta a Venezia: dopo il giorno di tregua di ieri dove il sole era tornato a fare capolino è prevista per oggi una nuova super-marea il cui livello dovrebbe toccare i 160 centimetri sopra il livello del mare. L'acqua ha cominciato a crescere alle tre di questa notte, raggiungendo il livello di un metro sul medio mare, un dato leggermente inferiore alle attese ma che non cambia la previsione di un preoccupante picco da 160 centimetri per le 12.30 di oggi. Lo riferisce il Centro maree del Comune. La marea continua ad aumentare, moderatamente fino alle 5-6 del mattino, poi più rapidamente fino alle 12.30 per poi defluire progressivamente. Lo scirocco dovrebbe calare e la marea tornare sui 45 centimetri entro le 20.30. Sempre che le condizioni di vento non riservino sorprese. La Protezione civile intanto ha assegnato al sindaco Luigi Brugnaro il ruolo di commissario di delegato per impiegare i 20 milioni già stanziati dal governo.
Continua anche a salire l’Arno a Firenze, con probabile picco di piena alla stazione di rilevamento di "Firenze Uffizi" intorno alle 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (5,5 metri), comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. Così le valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. Il Comune ha disposto l’attivazione del Centro operativo della protezione civile. In calo comunque i livelli di Ema, Mugnone e Terzolle. A Firenze nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 62,6 mm di pioggia e le raffiche di vento hanno toccato stanotte fino 76 km/h.
Domenica mattina, una valanga si è abbattuta su una zona abitata non lontano da Bolzano. Sono attualmente 6.500 le utenze senza energia elettrica. La val Martello attualmente è isolata. Come riferisce Rai Suedtirol, la valanga ha leggermente danneggiato alcune case. L’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bressanone e Vipiteno per motivi di sicurezza per alcune ore. L’entrata di Bressanone in direzione nord e l’entrata di Vipiteno in direzione sud sono chiuse al traffico. «Viste le attuali condizioni stradali consigliamo di evitare viaggi non urgenti», è l’appello lanciato dalla Centrale viabilità di Bolzano.
È stato trasportato in codice rosso all’ospedale dei Castelli il giovane di 23 anni che era al volante dell’auto distrutta sabato sera alle 21 da un albero caduto a causa del maltempo ad Albano Laziale, Comune dei Castelli Romani. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, i poliziotti del commissariato di Genzano. L’albero è stato rimosso. Sempre nella notte in via Cassia Nuova, nei pressi di Corso Francia, nella Capitale, un albero è caduto su auto in transito. In questo caso l’automobilista è rimasto illeso. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, pattuglie del commissariato Flaminio e dei colleghi di Ponte Milvio.
Piccole frane, allagamenti, strade interrotte anche in Emilia Romagna. La pioggia che da diverse ore ha convinto la protezione civile a diramare un’allerta rossa per la pianura emiliana orientale e la costa ferrarese e arancione per il resto della regione. Sono monitorati i fiumi e si stanno registrando incrementi dei livelli, dal Secchia, al Ronco, al Reno. In provincia di Bologna i vigili del fuoco hanno fatto oltre 30 interventi dalla tarda serata di ieri per allagamenti di sottopassi e scantinati, alberi pericolanti e caduta rami su case o strade. |