Fondo salva-Stati, M5S a Di Maio: ora vertice
Alta tensione nel governo. Nota dei deputati 5S dopo intervento di Salvini e Meloni e precisazione di Palazzo Chigi con cui viene chiesto un vertice di maggioranza
La questione intorno alla riforma del Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità, porta ancora più tensione nella maggioranza. E dopo l'intervento delle opposizioni (Salvini e Meloni in testa) e la precisazione di Palazzo Chigi, il Movimento 5 Stelle chiede un vertice di maggioranza.
Il governo, come accennato, ha chiarito che nessun accordo è stato ancora siglato e che le discussioni sono in corso, ma i 5 Stelle non arretrano: «Il Parlamento aveva dato un preciso mandato al Presidente del Consiglio. La discussione sul Mes (Meccanismo europeo di stabilità, detto anche Fondo salva-Stati) deve essere trasparente, il Parlamento non può essere tenuto all'oscuro dei progressi nella trattativa e non è accettabile alcuna riforma peggiorativa. Oggi è chiaro, invece, che la riforma del Mes sta andando proprio nella direzione che il Parlamento voleva scongiurare. Chiediamo al Capo Politico di far convocare un vertice di maggioranza, perché sul Mes noi non siamo d'accordo». Lo affermano in una nota i deputati M5S della commissione Finanze.
«La firma del Trattato di riforma del fondo salva-stati ci sarà a dicembre». Così il ministro Roberto Gualtieri lunedì in televisione, commentando le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini, definite «grottesche» dal ministro. «È grottesco accusare Conte di tradimento di Stato - ha detto Gualtieri - non sanno di cosa parlano». «Salvini - ha aggiunto il responsabile del Mef - dovrebbe ringraziare» l'ex ministro Giovanni Tria «per come ha condotto il negoziato sulla stesura del testo che sarà firmato a dicembre».
«Conte subito in Parlamento a dire la verità, il Sì alla modifica del Mes sarebbe la rovina per milioni di italiani e la fine della sovranità nazionale» ha scritto su Facebook Salvini. |