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Gazzetta Ufficiale
Regionali, Rousseau: vince il no all'astensione con il 70,6%

I militanti hanno chiesto al Movimento di correre alle prossime elezioni in Emilia e Calabria. Il verdetto dalla piattaforma dopo una giornata di polemiche

Alla fine vince chi vuole esserci. Gli iscritti alla piattaforma Russeau del Movimento 5 Stelle, hanno detto "no" (70,6%) alla pausa elettorale chiesta dal leader Luigi Di Maio alle prossime regionali in Emilia-Romagna e Calabria. I "sì" sono si sono fermati 29,4%.

I sì sono stati 8.025, contro i 19.248 di no. Sono state espresse 27.273 preferenze su un totale di 125.018 aventi diritto al voto. La votazione è stata certificata dal Notaio che ne ha garantito la regolarità. «In Emilia Romagna e in Calabria ci presenteremo e i parlamentari e i consiglieri regionali mi hanno chiesto di correre da soli. Alcuni avevano espresso delle perplessità e anche contrarietà rispetto a votare sulla nostra piattaforma. Ma noi siamo il MoVimento 5 Stelle e questo è quello che facciamo quando dobbiamo prendere una decisione importante». Così Luigi Di Maio su facebook commenta l'esito della votazione sulla piattaforma Rousseau con cui gli iscritti hanno detto no alla pausa elettorale.

«Dobbiamo essere tutti felici - prosegue Di Maio - del risultato della votazione di oggi. Era necessario fare questo voto perché in tanti, anche persone che hanno fatto la storia del MoVimento, mi hanno espresso i loro dubbi sulla partecipazione al voto in questo momento storico e c'erano tanti strani retroscena sui giornali. Per questo abbiamo deciso, anche con Beppe, di lasciare questa decisione a tutti gli iscritti che ci hanno dato un mandato chiaro e fortissimo: dobbiamo partecipare alle elezioni regionali con tutte le nostre forze. Ed è quello che faremo».

Di fatto, però la base sconfessa i vertici del Movimento 5 Stelle sotto il fuoco incrociato della feroce opposizione dei territori, ma anche della fronda interna, della quale fanno parte anche gli ex ministri Danilo Toninelli e Barbara Lezzi. Il simbolo lanciato da Beppe Grillo sarà quindi, contro il volere del suo capo politico, sulle schede elettorali delle regionali a gennaio.
21-11-2019

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