Lo spaccio a Roma: arrestate 33 persone
Maxi operazione contro il narcotraffico: blitz anche in Spagna. Gli inquirenti: così si aiutavano le cosche delle diverse associazioni. Sequestri per un milione di euro
Operazione a tutto campo quella dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma martedì mattina, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, contro mafia e 'ndrangheta che, insieme, avrebbero messo le mani sullo spaccio di Roma.
In manette 33 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico. Gli arrestati sono ritenuti appartenenti a due diverse associazioni: una vicina alla ‘ndrangheta e l'altra alla camorra, interconnesse dalla «mutua assistenza» nel settore del narcotraffico. Gli arresti, nell'ambito dell'operazione internazionale denominata "Akhua", sono stati eseguiti nelle province di Roma, Napoli, Cagliari, Oristano, Reggio Calabria e Varese, ma anche in Spagna. Sempre questa mattina i militari, coordinati dal procuratore facente funzioni Michele Prestipino, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa un milione di euro. |