La tempesta Ciara arriva anche in Italia
Raffiche di burrasca al Centro, sulle Alpi locali nevicate a partire da 800-1000 metri. In settimana tempo stabile con deboli piogge locali, ma venerdì si cambia
La coda della tempesta Ciara, sull’Europa centro-occidentale dal weekend scorso, investe anche la Sardegna e le regioni del Centro Italia. Le previsioni indicano raffiche di burrasca forte su Sardegna, Marche, Abruzzo e Molise e mari molto mossi (Sardegna e Tirreno centrale).
In Corsica nella notte tra lunedì e martedì sono attese raffiche di vento a circa 200 chilometri all’ora. Nel Nord, invece, lunedì cielo molto nuvoloso con piogge, alcuni rovesci sul Levante ligure e sull’Appennino emiliano e locali nevicate sulle Alpi a partire da 800-1000 metri. Dalla tarda mattinata attese però schiarite in pianura e Liguria occidentale, con risalita della quota neve intorno ai 1.500 metri. Possibili banchi di nebbia dopo il tramonto sulle aree pianeggianti. Anche al Sud pioggia sulle aree tirreniche, ma miglioramenti in serata. Martedì al Nord nevicate oltre i 1.200-1.500 metri; cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del settentrione. Il tempo cambia però venerdì con l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà al molte nubi al Nord e sulle regioni tirreniche, con rovesci o temporali diffusi e nevicate lungo l’arco alpino e sulle aree appenniniche centromeridionali, maltempo in estensione al Sud durante la giornata.
La tempesta Ciara, che in Germania è stata chiamata Sabine, ha provocato domenica l’interruzione dei traghetti sulla Manica, che sono ripresi lunedì mattina. In Francia, sulle cime di monti Vosgi si sono registrate raffiche a 160 km/h. Problemi anche all’aeroporto di Parigi Charles De Gaulle con una cinquantina di voli annullati, altri 150 a Colonia e a Düsseldorf e 240 ad Amsterdam. Sempre in Germania si sono registrati diversi feriti, di cui tre in gravi condizioni. Bloccato il treno ad alta velocità Amsterdam-Berlino per un albero caduto sui binari. Sulle isole britanniche Ciara ha fatto registrare venti di 150 km/h in Galles e 62 mila abitazioni sono rimaste al buio, altre 10 mila in Irlanda. Il vento è stato così forte da Ovest che è stato battuto il record per il collegamento aereo in minor tempo tra New York e Londra. |