Coronavirus, 7 morti. Oms: epidemia, non pandemia
Sono un 84enne ricoverato a Bergamo, e un 88enne di Caselle Landi e un 80enne morto a Milano. In serata un 62enne a Como. Test negativo sull'agricoltore di Vo': non è il collegamento con Codogno
Sale a sette il numero dei deceduti con coronavirus in Italia. Le vittime sono tutte persone anziane con un quadro clinico generale compromesso in precedenza. In serata, un uomo di 62 anni con patologie pregresse è morto a Como. La sesta vittima è un 80enne di Castiglione d'Adda risultato positivo al coronavirus. L'uomo giovedì scorso era stato portato dal 118 all'ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L'ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è morto.
Non è dovuta, invece, al coronavirus, come si era pensato in un primo momento, la morte agli Spedali civili di Brescia di una donna di Crema che era stata trasferita ieri. I casi di contagi accertati sono in tutto 229. Il nostro Paese è così il terzo al mondo per numero di contagi, dopo Cina e Corea del Sud.
A Roma, tutti i test di ricerca del nuovo coronavirus effettuati in questi giorni all'istituto Spallanzani di Roma sono risultati negativi, ad eccezione della signora cinese, ancora in terapia intensiva ma con condizioni stabili, vigile ed orientata e con respiro autonomo e ripresa dell'alimentazione. Lo si legge nel bollettino odierno dello Spallanzani. Il marito resta però ricoverato in regime ordinario, proseguendo il regolare percorso di riabilitazione. Sono stati dimessi gli otto italiani che, dopo essere stati rimpatriati dalla Cina il 9 febbraio scorso con un volo dell'Aeronautica militare, hanno trascorso i quattordici giorni di quarantena nel policlinico militare di Roma del Celio.
In mattinata la notizia di un volo dell'Alitalia con 300 persone a bordo bloccato alle Mauritius dalle autorità locali per la presenza di connazionali provenienti dal nord. Quindi è stato vietato l'ingresso ai viaggiatori residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Lo si legge sul sito Viaggiaresicuri.it: "Tutti i passeggeri che abbiano viaggiato (o anche solo in transito) negli ultimi 14 giorni" nelle tre regioni italiane "potranno entrare a Mauritius ma saranno sottoposti a quarantena".
Nel pomeriggio traffico ferroviario sospeso dalle 13.30 fra Lodi e Piacenza, linea convenzionale Milano - Bologna, per controlli sanitari nella stazione di Casalpusterlengo. I treni a media e lunga percorrenza della linea alta velocità Torino - Milano - Roma - Salerno hanno subito pesanti cancellazioni o deviazioni di percorso via Verona / Padova, con un allungamento medio dei tempi di viaggio di 90 minuti. Per i treni regionali sulla linea Milano - Bologna e Bologna - Poggio Rusco sono possibili cancellazioni e limitazioni. Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Lodi e Piacenza e fra Bologna e Poggio Rusco. Rimane interrotta la linea alta velocità Milano - Bologna in attesa del ripristino dell'infrastruttura dopo l'incidente del 6 febbraio.
Al Mef una task force interna, guidata dal ministro Roberto Gualtieri e istituita per monitorare l'impatto del Coronavirus sull'economia e approntare le misure necessarie, sta predisponendo un decreto ministeriale per la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari negli 11 Comuni della "zona rossa". Il decreto ministeriale è alla firma del ministro Gualtieri e verrà emanato nel corso della giornata odierna. Poi ci sarà un decreto con altre misure per le imprese.
Sul fronte dell'individuazione del possibile "paziente zero", per tutta la giornata la notizia che poteva trattarsi di un agricoltore 60enne di un paese vicino, Albettone (Vicenza), frequentatore dei bar del paese, che era stato a Codogno e in altri centri del lodigiano, focolaio del virus in Lombardia, nelle scorse settimane, ed ora ha tosse e sintomi influenzali. Lo ha comunicato il sindaco di Vo', Giuliano Martini. Il 118 lo ha accompagnato a fare tampone e in serata arriva il responso.
Martedì, dopo gli sviluppi in Italia della situazione legata alla diffusione del coronavirus, arriva in Italia, in accordo con le autorità italiane, una missione congiunta dell'Ecdc e dell'Oms. Lo ha annunciato la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, sottolineando che negli ultimi giorni è stata "in regolare contatto" con il ministro della Salute Speranza. E sottoliena: l'Italia ha preso tutte le misure necessarie per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi.
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